Poggibonsi, nasce la processione della vigilia di San Lucchese
«Un incontro con cui si è messa in moto la macchina organizzativa dei fuochi della vigilia – dice il primo cittadino David Bussagli -. Fuochi che idealmente daranno il via alla processione di San Lucchese sul carro storico trainato da cavalli». E’ stato proprio il sindaco a spiegare i motivi di questa rinnovata vigilia del santo patrono della città, fatta di antiche e nuove tradizioni
San Lucchese in processione nel centro cittadino, il carro storico, i cavalli, la benedizione dei fuochi della vigilia. Tante le novità per la vigilia del santo patrono di Poggibonsi, oggetto (ieri 26 marzo) di un incontro fra le associazioni della città convocate dal sindaco. «Un incontro con cui si è messa in moto la macchina organizzativa dei fuochi della vigilia – dice il primo cittadino David Bussagli -. Fuochi che idealmente daranno il via alla processione di San Lucchese sul carro storico trainato da cavalli». E’ stato proprio il sindaco a spiegare i motivi di questa rinnovata vigilia del santo patrono della città, fatta di antiche e nuove tradizioni.
«Nei mesi scorsi abbiamo raccolto la sollecitazione della comunità francescana di San Lucchese che ci ha espresso la volontà di organizzare già per il 27 sera l’inizio delle festa con il santo portato in processione – spiega il sindaco –. Un modo per avvicinare ancor di più San Lucchese alla città e alla comunità. Un’occasione anche per riorganizzare i fuochi della vigilia tenendo insieme la tradizione con le esigenze di partecipazione e sicurezza. Da questa sollecitazione abbiamo iniziato un confronto con la comunità francescana e con il supporto della Misericordia abbiamo messo a punto un programma che ancora è in movimento ma che è già abbastanza definito». Ed ecco allora che San Lucchese sarà portato in processione la sera del 27 aprile. Il percorso, proprio su proposta della comunità francescana, inizierà dalla Chiesa dello Spirito Santo e terminerà alla Chiesa di San Lorenzo. Il santo sarà portato con il carro storico della Confraternita della Misericordia di Poggibonsi trainato dai cavalli. Contestualmente vi saranno i fuochi che saranno allestiti nell’area fra il ponte di Cimamori e la rotonda in via Galvani. Fuochi che saranno prima benedetti e quindi accesi. Con l’accensione dei fuochi inizierà la processione. L’area destinata all’accensione dei fuochi in sicurezza è stata individuata con sopralluoghi appositi che sono ancora in corso anche per valutare alcuni suggerimenti emersi. L’obiettivo è garantire che il tutto possa svolgersi senza rischi per persone o cose.
«Ci aggiorneremo a breve per iniziare la strutturazione materiale di tutti gli aspetti, compreso quello dei fuochi a cui tutti siamo legati e che risente della trasformazione delle città e delle norme in materia – dice il sindaco –. Intanto c’è da fare il lavoro con le scuole dove gli Amici di Poggibonsi negli anni passati si sono impegnati a sollecitare il protagonismo dei giovani come la tradizione vuole. Tanti altri sono poi gli aspetti da definire. San Lucchese è la festa di tutti i noi e questa rinnovata vigilia sarà una celebrazione tanto più bella quanto più partecipata. Di questo grande merito alle associazioni per l’opera di coinvolgimento che potranno fare e che intanto ringrazio per la partecipazione all’incontro. Grazie alla Misericordia per esserci e alla comunità francescana per averci coinvolto in questo percorso di rinnovamento all’insegna della tradizione».
Nelle foto alcune immagini della festa di San Lucchese del 2016
Pubblicato il 27 marzo 2018