Poggibonsi, Paolo Cucini è il candidato alla segreteria del Pd

«Per Poggibonsi vorrei un PD - spiega Paolo Cucini - capace di tornare al centro della vita politica e sociale del territorio. Ho accettato di candidarmi, e ringrazio quanti mi hanno sostenuto in questo percorso, perché voglio lavorare affinché il PD diventi soggetto critico trascinatore e non soggetto passivo, incline a rendere conto a elementi esterni che da anni lo condizionano fortemente. Un PD forte e pronto a vincere le prossime e imminenti sfide che lo aspettano»

 
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È Paolo Cucini, 57 anni, padre di tre figlie, imprenditore artigiano di un'azienda con sede a Poggibonsi, la figura di sintesi delle varie anime che oggi compongono la maggioranza del Partito Democratico della città (nata con il congresso nazionale che nei mesi scorsi ha visto la riconferma di Matteo Renzi) il candidato alla segreteria del Pd di Poggibonsi. Lo fa sapere il partito stesso con un comunicato stampa: «Figura di equilibrio, ha fatto parte della commissione di garanzia, da sempre volontario della festa dell'Unità di Staggia, Cucini è il candidato su cui le varie anime che oggi compongono la maggioranza emersa dal congresso a Poggibonsi hanno trovato la sintesi. Una convergenza nata sul nome di Cucini con l'obiettivo di unire il Pd, anche a livello locale. A Poggibonsi le varie sensibilità che compongono la maggioranza si sono riunite su Cucini riconoscendone elementi importanti e valori, tra cui esperienza, carisma e grande impegno come volontario sempre al servizio della base».

«Per Poggibonsi vorrei un PD - spiega Paolo Cucini - capace di tornare al centro della vita politica e sociale del territorio. Un PD aperto e proteso all'elaborazione di scelte e strategie politiche che lo riportino a essere un soggetto politico indispensabile e costruttivo nell'interesse del nostro territorio, tutto. Casatteristiche che, a mio avviso, mancano in questo momento. Ho accettato di candidarmi, e ringrazio quanti mi hanno sostenuto in questo percorso, perché voglio lavorare affinché il PD diventi - conclude Cucini - soggetto critico trascinatore e non soggetto passivo, incline a rendere conto a elementi esterni che da anni lo condizionano fortemente. Un PD forte e pronto a vincere le prossime e imminenti sfide che lo aspettano».

Il percorso politico di Paolo Cucini - Membro di FIGC, PCI, PDS, DS, PD.  Consigliere comunale nelle giunte Ceccherini prima e Rugi poi. Attualmente membro dell'Assemblea Comunale del PD, della Direzione Provinciale di CNA e in passato membro della Commissione provinciale di Garanzia del PD. Tra i suoi riferimenti politici: Berlinguer, Veltroni, Fassino e Renzi di cui e' stato fra i primi sostenitori fin dall'inizio.

Pubblicato il 11 settembre 2017

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