Poggibonsi, posticipato l'inizio dei lavori sull’ultimo tratto di Via Redipuglia
Visto il tipo di intervento, che presuppone scavi e lavori sulle tubazioni, le basse temperature di questi giorni potrebbero generare criticità in fase di cantiere. Per questo motivo l’avvio dei lavori è stato rimandato. I lavori che avrebbero dovuto iniziare oggi, 9 gennaio, riguardano via Redipuglia nel tratto da via Verdi e via Diaz fino a Largo Bondi. Saranno eseguiti su di una carreggiata per volta con temporanee modifiche alla viabilità
Posticipato l'inizio dei lavori sull'ultimo tratto di via Redipuglia. Visto il tipo di intervento, che presuppone scavi e lavori sulle tubazioni, le basse temperature di questi giorni potrebbero generare criticità in fase di cantiere. Per questo motivo l’avvio dei lavori è stato rimandato. I lavori che avrebbero dovuto iniziare oggi, 9 gennaio, riguardano via Redipuglia nel tratto da via Verdi e via Diaz fino a Largo Bondi. Saranno eseguiti su di una carreggiata per volta con temporanee modifiche alla viabilità. Nel tratto in questione sarà in vigore il divieto di sosta e la carreggiata sarà ridotta ad un’unica corsia con senso unico di marcia verso via Galilei. Il divieto di transito e sosta sarà in vigore anche in largo Bondi (per necessità di allestimento cantiere).
I lavori, che inizieranno non appena possibile, riguardano l’ultimo tratto di strada. Il resto di via Redipuglia, da via Verdi all’incrocio con via Montegrappa, è stato già riaperto al transito anche se l’intervento non è terminato. Sottoservizi, piano viabile e marciapiedi sono stati completamente rinnovati. Mancano ancora arredi, verde, illuminazione, tappeto d’usura e altri lavori che saranno eseguiti senza necessità del cantiere sulla sede stradale. La strada è stata riaperta in modalità e con segnaletica provvisoria e con limite di velocità non superiore a 30 Km/h.
La riqualificazione di via Redipuglia interessa complessivamente 500 metri di strada da largo Bondi a largo Campidoglio. Un’area di oltre 10mila metri quadri sistemata con nuove alberature, piazzole, attraversamenti pedonali, illuminazione ‘smart’. Il piano viabile (per una larghezza complessiva di circa 10 metri di cui circa 6 destinata al transito) è integralmente demolito e ricostruito. La sede carrabile è affiancata da fasce laterali destinate a parcheggio, nelle quali vengono inserite a intervalli regolari aiuole con gli alberi. A tratti vengono ricreate piccole piazzette allungate, pavimentate e attrezzate. In punti nodali sono realizzati attraversamenti pedonali rialzati per aumentarne la visibilità. L’intervento riguarda il rifacimento di tutto il sistema di sottoservizi, compreso l’acquedotto e l’impianto di pubblica illuminazione.
Pubblicato il 9 gennaio 2017