Poggibonsi, presi i furbetti dei rifiuti: 53 multe in un anno

I controlli sono iniziati nella seconda metà di gennaio 2017. Dopo l'acquisto delle fotocamere, avvenuto con un contributo da parte di ATO Toscana Sud, è stato necessario operare una revisione del regolamento in materia di videosorveglianza. Le fotocamere sono installate in postazioni individuate dalla Polizia Municipale in base a segnalazioni pervenute e a riscontri diretti

 
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Sono state cinquantatre le sanzioni elevate nel corso del 2017 per lo scorretto conferimento dei rifiuti. Sono frutto sia di quanto rilevato dalle fotocamere ai cassonetti, oggetto poi di attività di indagine da parte della Polizia Municipale, sia degli ispettori Ambientali. «Strumenti messi in campo nel tempo - dice il Sindaco - che si affiancano ai controlli della Polizia Municipale, e con cui intendiamo contrastare e arginare certi comportamenti che non vanno bene. In tutto questo resta sempre centrale il senso civico dei cittadini corretti perché il controllo sociale è l'arma più efficace a disposizione di una comunità. In tal senso è fondamentale lavorare sulla sensibilizzazione e tenere alta l'attenzione perché c'è ancora tanto da fare per ridurre al minimo certi comportamenti».

Nel dettaglio sono state quarantadue le violazioni rilevate tramite le fotocamere mobili ai cassonetti. Le fotocamere ambientali sono tre e sono in dotazione alla Polizia Municipale. I controlli sono iniziati nella seconda metà di gennaio 2017. Dopo l'acquisto delle fotocamere, avvenuto con un contributo da parte di ATO Toscana Sud, è stato necessario operare una revisione del regolamento in materia di videosorveglianza. Le fotocamere sono installate in postazioni individuate dalla Polizia Municipale in base a segnalazioni pervenute e a riscontri diretti. Si tratta di strumenti di tipo 'mobile' ovvero che ruotano proprio per meglio assolvere alla funzione dissuasiva per cui sono stati voluti e installati. Nel primo anno di attività sono stati quarantadue i verbali elevati al termine della necessaria e articolata attività di indagine che parte dalle immagini rilevate. La verifica dei fotogrammi deve infatti essere accertata in contraddittorio con i potenziali trasgressori per potersi poi trasformare in effettiva sanzione. Per cui per ciascun evento registrato vengono visionati i fotogrammi ed in caso di rilevamento, una volta abbinato il comportamento ad una persona fisica, viene contestata la violazione riscontrata dando prova dell'avvenuto accertamento.

Gli Ispettori Ambientali sono invece attivi dal 2016. Si tratta di personale formato da Sei la cui attività resta prevalentemente tesa a monitorare e sensibilizzare, sebbene dopo una prima fase esclusivamente informativa ne sia seguita una anche sanzionatoria. Nel 2017 infatti sono state undici le violazioni rilevate dagli Ispettori.

«Sensibilizzazione e controlli a tutela del decoro urbano e della comunità - chiude il Sindaco - E' bene proseguire l'impegno su tutti i fronti per rispondere ai tanti cittadini attenti corretti, che ringraziamo per le segnalazioni e per il buon esempio».

Pubblicato il 26 gennaio 2018

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