Poggibonsi ricorda il bombardamento subito durante la Seconda Guerra Mondiale
Il 75 per cento degli edifici venne distrutto. Il bombardamento del 29 dicembre era stato preceduto da quelli avvenuti ai primi di novembre e due giorni prima, il 27 dicembre, che colpirono la zona di Romituzzo e del cimitero e di Montelonti. Poi le incursioni aeree dei bombardieri continuarono fino a tutto aprile. Poggibonsi infatti era al centro di un importante nodo stradale e ferroviario ritenuto dagli Alleati di notevole importanza strategico militare
Settantasei anni. Sono quelli trascorsi dal bombardamento che il 29 dicembre 1943 si abbatté su Poggibonsi. Erano passate da poco le 13.00 e una pioggia di piombo avvolse tutta la città. Domenica prossima, come sempre in occasione dell'anniversario, il Comune di Poggibonsi ricorderà quel tragico giorno, pagato purtroppo con un enorme tributo di vittime e distruzione.
Il 75 per cento degli edifici venne distrutto. Il bombardamento del 29 dicembre era stato preceduto da quelli avvenuti ai primi di novembre e due giorni prima, il 27 dicembre, che colpirono la zona di Romituzzo e del cimitero e di Montelonti. Poi le incursioni aeree dei bombardieri continuarono fino a tutto aprile. Poggibonsi infatti era al centro di un importante nodo stradale e ferroviario ritenuto dagli Alleati di notevole importanza strategico militare.
La cerimonia, organizzata in collaborazione con la sezione Anpi di Poggibonsi, inizierà in piazza Cavour con ritrovo alle 10.45. Alle 11 deposizione della corona di alloro alla Targa della "Fabbrichina" in via Trento e a seguire deposizione della corona di alloro presso il cippo di piazza Mazzini, ricollocato e oggetto di manutenzione nel contesto dei lavori di rigenerazione in corso. Alle 11 sarà suonato l'allarme antiaereo per ricordare qui tragici momenti e commemorare le vittime dei bombardamenti.
Pubblicato il 23 dicembre 2019