A causa di un guasto verificatosi sulla rete di distribuzione nel Comune di Poggibonsi, è in corso un’interruzione idrica a Poggibonsi Centro storico, parte ovest del Capoluogo, Poggiagrilli e San Lucchese. Acque Spa, la ditta incaricata della gestione del servizio idrico, ha predisposto la fornitura sostitutiva mediante due autobotti posizionate a Salceto nei pressi del centro commerciale e in via del Chianti angolo via dei Ciclamini. Il ripristino del servizio, previsto per le 16.00, sarà accompagnato da fenomeni di intorbidamento dell’acqua destinati comunque a scomparire in breve tempo. Per ogni ulteriore chiarimento o aggiornamento è possibile contattare il numero verde 800 983 389.

«Dai dati in possesso di Acque Spa - afferma Riccardo Galligani, responsabile enti locali provinciale della Lega Nord e membro del gruppo consiliare regionale -, apprendiamo che la rete della Val d’Elsa è la peggiore di tutte, con una media di 2,49 perdite per ogni km di conduttura, ben al di sopra della media aziendale che si attesta ad 1,61 perdite per km. Oltre a questo, i cittadini di Poggibonsi pagano una delle tariffe più care di tutta la Toscana, con aumenti nell’ordine del 6/7%». 

«Dai rapporti pubblici di Acque Spa - aggiuge -, non è per niente chiaro il volume degli investimenti effettuati dal gestore sul territorio comunale di Poggibonsi. Basta vedere i problemi riscontrati quotidianamente dai cittadini però, per capire come sia necessario redigere un piano di investimenti per la sostituzione delle condutture ben più importante di quello attuale, che fino ad ora è stato finanziato in larga parte dalle casse comunali e non dal gestore. Ci auguriamo che l’Assessore Becattelli, che rappresenta il Comune all’interno dell’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana, faccia sentire la propria voce sia in quella sede che nella Conferenza Territoriale competente, in modo da evitare i continui guasti alla rete che generano grandi disservizi per i cittadini e per le attività commerciali. Per quanto i cittadini pagano le bollette si meritano un servizio qualitativamente migliore ad un prezzo più in linea con la media nazionale».

Pubblicato il 10 febbraio 2017