Poggibonsi si prepara a San Lucchese. Domani i fuochi della vigilia

Un tempo i bambini e i ragazzi si davano da fare per accumulare nelle piazze, lungo le strade e in altri spazi, la legna da ardere, fascine ma anche pezzi di mobili e altri scarti

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Poggibonsi si prepara a festeggiare San Lucchese, Santo patrono della città. Domani, 27 aprile, giorno della vigilia, si rinnova la tradizione dei 'fochi' (condizioni climatiche permettendo) che vede impegnata l'associazioni Amici di Poggibonsi in collaborazione con i ragazzi delle scuole medie che sono gli autentici protagonisti della festa. Apposita informativa è stata infatti predisposta e portata nelle scuole nelle scorse settimane per ricordare le norme base per la sicurezza (utilizzare esclusivamente materiali legnosi privi di trattamenti chimici, non utilizzare prodotti infiammabili per accendere le cataste) e l’importanza della tradizione. 

Un tempo infatti i bambini e i ragazzi - divisi in gruppi che corrispondevano alle diverse zone della città – si davano da fare per accumulare nelle piazze, lungo le strade e in altri spazi, la legna da ardere, fascine ma anche pezzi di mobili e altri scarti che andavano a formare grandi cataste destinate a bruciare. Il rituale prevedeva una lunga preparazione. E già nei giorni precedenti alla festa la città cominciava a mostrare questi segni dell’attesa con cataste più o meno grandi che spuntavano in ogni luogo. L’obiettivo era quello di arrivare alla vigilia di San Lucchese con la catasta più alta, appiccare il fuoco e fare tardi in attesa di festeggiare il Santo Patrono della città.

Questa tradizione negli anni si era affievolita ed ha ripreso vita grazie all’associazione Amici di Poggibonsi che con il Comune e la scuola media Leonardo da Vinci ha riattivato questa usanza nel 2005. Negli anni successivi si è assistito ad una crescente partecipazione di ragazzi tanto che è stato necessario individuare aree apposite dove accendere i fuochi nel rispetto di tutte le norme di distanza di sicurezza. Dal 2011 l’area predisposta per accendere i fuochi in sicurezza è la golena del torrente Staggia nel parco “Robert Baden Powell” compreso all’interno del Parco della Magione.

Qui, anche quest’anno, le piazzole per l'accensione sono individuate da appositi picchetti. Il programma prevede la partecipazione della banda cittadina "La Ginestra" che partirà intorno alle 20,45 da Via del Colombaio (zona parcheggio della scuola, davanti ai giardini), percorrerà l’ultima parte di Via del Colombaio, poi Via Aldo Moro e quindi il ponte del Bernino fino al parco Baden Powell. I fuochi, indicativamente, inizieranno alle 21.15. Come sempre sarà garantito un servizio sicurezza.

Pubblicato il 26 aprile 2017

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su