Poggibonsi, studenti impegnati a difendere l’ambiente con Puliamo il Mondo
Armati di sacchetti, guanti, cappellini e pettorine, un kit fornito da Legambiente con il sostegno del Comune di Poggibonsi, circa 200 persone, tra studenti e insegnanti si sono rimboccate le maniche e hanno partecipato all’iniziativa di Legambiente. Gli alunni delle scuole elementari e medie Bernabei di Staggia Senese e Marmocchi di Poggibonsi hanno raccolto le tracce dell'inciviltà nei giardini di Staggia, e ai giardini del Vallone e della fonte delle Fate
Sono tornati a Pulire il Mondo, gli studenti dell’Istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi, dopo le iniziative organizzate in Val d'Elsa a fine settembre. Armati di sacchetti, guanti, cappellini e pettorine, un kit fornito da Legambiente con il sostegno del Comune di Poggibonsi, circa 200 persone, tra studenti e insegnanti si sono rimboccate le maniche e hanno partecipato all’iniziativa di Legambiente. Gli alunni delle scuole elementari e medie Bernabei di Staggia Senese e Marmocchi di Poggibonsi hanno raccolto le tracce dell'inciviltà nei giardini di Staggia, e ai giardini del Vallone e della fonte delle Fate. A Staggia Senese le sezioni interessate sono state la 2A e 2G della media e la 5A e 5B della elementare mentre a Poggibonsi hanno preso parte la 2C delle elementari Marmocchi e 3D e 3E della media Marmocchi. «Per il secondo anno consecutivo - commenta la professoressa Marina Cesani, collaboratrice per la scuola Secondaria della preside Manuela Becattelli – abbiamo partecipato all’iniziativa di Legambiente con cui collaboriamo da anni su varie tematiche ambientali alle quali rispondono molto bene e dimostrano di apprezzare».
Rispetto dell’Ambiente, un valore imprescindibile. La tutela e il rispetto dell'ambiente sono temi che interessano tutti i bambini e per questo «vogliamo sensibilizzare fin dalla materna. Dobbiamo iniziare fin da piccoli con percorsi ambientali e smuovere quella sensibilità che poi a volte manca», continua Cesani.
I rifiuti raccolti. Alla fine sono stati riempiti numerosi sacchetti con barattoli, bottiglie piene e vuote, lattine, vetri, tantissimi mozziconi di sigarette, cartacce, tracce varie di incuria e inciviltà diffusi. I sacchi sono stati poi recuperati da Sei Toscana che ha collaborato alla riuscita dell’iniziativa.
L'iniziativa. Per l'assessore Susanna Salvadori sono «azioni importanti per promuovere la cura e il rispetto dell’Ambiente, soprattutto la sensibilizzazione su questi temi. Bello che questo avvenga nella scuola, attraverso un percorso formativo che coinvolge bambini e ragazzi». Queste «sono esperienze – continua Salvadori - che sviluppano consapevolezza, responsabilità e anche attaccamento ai luoghi del tempo libero, agli spazi di vita e di relazione, alla propria comunità. Un plauso alla scuola per questa bella iniziativa che volentieri abbiamo sostenuto».
Piccoli gesti per l'ambiente. Tra le insegnanti del Comprensivo 1 che lavorano ai temi della tutela dell'Ambiente, c'è Silvia Cortigiano. «Dobbiamo educare al rispetto dell'ambiente a iniziare da piccoli gesti come non buttare cartacce per terra o fare una corretta raccolta differenziata», commenta.
Pubblicato il 13 ottobre 2017