Poggibonsi, Ticci (Fi) sul piede di guerra: «Rallentamenti burocratici a sfavore di cittadini e imprese»
E' stata convocata per il giorno 26 aprile la Commissione controllo e garanzia per il comune di Poggibonsi. «All'ordine del giorno - afferma Alessandra Ticci, presidente della Commissione e capogruppo di Forza Italia a Poggibonsi - il tema caldo della mancanza di comunicazione tra uffici comunali e tra questi e società esterne incaricate di svolgere specifiche mansioni, come ad esempio la società Ica srl delegata a occuparsi dell'imposta di pubblicità e di pubbliche affissioni. Questa mancanza di comunicazione rende macchinoso e controproducente un sistema nato per agevolare il cittadino»
E' stata convocata per il giorno 26 aprile la Commissione controllo e garanzia per il comune di Poggibonsi. «All'ordine del giorno - afferma Alessandra Ticci, presidente della Commissione e capogruppo di Forza Italia a Poggibonsi - il tema caldo della mancanza di comunicazione tra uffici comunali e tra questi e società esterne incaricate di svolgere specifiche mansioni, come ad esempio la società Ica srl delegata a occuparsi dell'imposta di pubblicità e di pubbliche affissioni. Questa mancanza di comunicazione rende macchinoso e controproducente un sistema nato per agevolare il cittadino».
«Mille i passaggi - continua -, spesso con gli stessi incartamenti, in quanto trai vari uffici manca la comunicazione. Il che è impensabile ed assurdo specie nell'era del 2.0, in cui internet dovrebbe agevolare ed accorciare i tempi, cosa palesemente inesistente a livello pratico specie per le complesse macchine comunali. Non c'è chiarezza nei vari passaggi da svolgere, spesso i cittadini o gli imprenditori sono quasi "costretti" a rivolgersi e a pagare professionisti anche solo per compilare stampati che spesso non sono corretti e per capire poi a chi consegnarli e come. Il che sfiora il paradossale. Start up imprenditoriali al palo per rallentamenti irragionevoli dati da una burocrazia lenta e macchinosa che, invece di agevolare chi ha voglia di fare, mette al palo prima di far partire».
«Cittadini - conclude Ticci - che si trovano inermi di fronte ad uffici e fogli, dove per capire chi fa cosa e perchè, ci vogliono giri su giri, inutili perdite di tempo, attese snervanti, spesso per sentirsi dire che l'ufficio competente è quello ma che si deve fare la fila nella stanza accanto perchè quella specifica scrivania non è preposta a quello specifico foglio. Ma stiamo scherzando!? In un epoca in cui pagare le tasse è sempre più difficile ed i più fanno salti portali per non avere sanzioni e cartelle esattoriali, almeno cercare di agevolare i cittadini e chi fa impresa, dovrebbe essere di primaria importanza per un'amministrazione comunale. Si parla di servizi al cittadino ed invece sono tante le magagne riscontrate e segnalate da più e più cittadini. E' ora di fare chiarezza!»
Pubblicato il 18 aprile 2016