Poggibonsi, tifo giallorosso attacca la società: «La misura è colma. Via dalla città»
La tifoseria del Poggibonsi Calcio, che si firma "La Gradinata - Poggibonsi 1925", rilascia un comunicato sull'attuale difficile momento della società giallorossa. I toni sono alti e il clima intorno al "Lotti" non è per niente tranquillo
La tifoseria del Poggibonsi Calcio, che si firma "La Gradinata - Poggibonsi 1925", rilascia un comunicato sull'attuale difficile momento della società giallorossa. I toni sono alti e il clima intorno al "Lotti" non è per niente tranquillo.
«La misura è colma. Nessuna frase potrebbe riassumere in modo migliore il nostro pensiero riguardo l’attuale gestione e situazione societaria dell’Us Poggibonsi. A distanza di poco più di 3 mesi dall’arrivo della nuova misteriosa cordata di imprenditori capeggiati dal signor Capuani Nobile (di nome ma sicuramente non di fatto), tutto è già precipitato. Nonostante un approccio da “operazione simpatia” e mille ridicole promesse su un fantomatico campionato da protagonisti, uniti a conferenze stampa da circo e a sceneggiate degne del peggior cabaret, abbiamo cercato fino all’ultimo di mantenere un briciolo di fiducia verso questa dirigenza che, nel bene o nel male, in estate aveva rappresentato l’unica vera alternativa alla Terza Categoria».
«Adesso, consci che la fiducia che ad inizio anno avevamo riposto in questa dirigenza è stata totalmente tradita da un gruppo di persone che si sono rivelate, oltre a pessimi dirigenti sportivi, anche delle persone meschine, consigliamo vivamente a questi loschi figuri di sparire definitivamente dal nostro stadio, dalla nostra squadra, dalla nostra città».
«Non ci interessa entrare nel merito di fantomatiche trattative in corso, in quanto in questo momento la nostra unica priorità è quella di non rivedere più, in nessun modo, le facce di coloro i quali ci hanno portato al punto più basso della nostra storia, riducendo il nostro amato Leone in una squadra che definire amatoriale è poco: calciatori arrivati da tutta Italia, senza uno stipendio e talvolta senza un alloggio; stadio totalmente abbandonato a sé stesso, staff medico e tecnico azzerato, dirigenti che spariscono lasciando tutto in balia delle onde. Una situazione che fa quasi passare in secondo piano il “progetto tecnico”, che non a caso ci vede ultimi in classifica. Consigliamo altrettanto vivamente al signor (la s minuscola non è un caso) Capuani di non riprovare mai più ad infangare la nostra Gradinata con la sua sgradita presenza e rinnoviamo, cortesemente, l’invito: "Fuori dalle palle! Poggibonsi non vi vuole"».
Pubblicato il 9 novembre 2016