Poggibonsi, tutti i numeri del 2015 del Consiglio Comunale

Dodici sedute del Consiglio Comunale e venticinque Commissioni Consiliari. Questi alcuni numeri dell’attività del Consiglio nel 2015, per come relazionato dal Presidente Enrica Borgianni nella seduta di ieri, 29 febbraio. Nel corso del’anno 2015 il Consiglio Comunale si è riunito dodici volte, a cui si aggiunge la seduta aperta che si è svolta il 27 marzo per la celebrazione dell’anniversario dell’Eccidio di Montemaggio promossa dal Comune di San Gimignano

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Dodici sedute del Consiglio Comunale e venticinque Commissioni Consiliari. Questi alcuni numeri dell’attività del Consiglio nel 2015, per come relazionato dal Presidente Enrica Borgianni nella seduta di ieri, 29 febbraio. Nel corso del’anno 2015 il Consiglio Comunale si è riunito dodici volte, a cui si aggiunge la seduta aperta che si è svolta il 27 marzo per la celebrazione dell’anniversario dell’Eccidio di Montemaggio promossa dal Comune di San Gimignano.

Venticinque sono state le Commissioni. Quella che si è riunita più volte è “Ambiente e territorio” (5 sedute) a cui fa seguito la Commissione “Tutela civica” (4 volte). A quota tre sono la Commissione ‘Istruzione, cultura, sport’, “Bilancio e finanze”, “Controllo e garanzia”, a quota due la Commissione “Statuto e regolamenti”, a quota uno “Servizi sanitari e sociali” e “Sviluppo economico”. Tre le sedute congiunte della Commissione “Istruzione, cultura, sport” con “Sviluppo economico”, “Bilancio e finanze”, “Controllo e garanzia”. Sono invece trentasei le interrogazioni, interpellanze, mozioni presentate dai vari gruppi politici: due le incidentali del Partito Democratico, otto a firma Insieme Poggibonsi, sette di Forza Italia, diciotto di Poggibonsi 5 Stelle, una congiunta di tutte le opposizioni. Uno l’Ordine del giorno presentato dal Presidente del Consiglio relativo all’adesione alla proposta della Consulta dei Gemellaggi – solidarietà al Comune di Marcq-en-Baroeul.

Novantaquattro sono le deliberazioni adottate dal Consiglio di cui sette approvate all’unanimità, trentuno approvate a maggioranza, dieci comunicazioni (Sindaco, Presidente, prese d’atto), sedici interrogazioni, tre interpellanze. Sette le deliberazioni non approvate e venti quelle ritirate di cui 15 trattate in sedute successive.

Il presidente del Consiglio ha ricordato quindi le attività di rappresentanza istituzionale svolte: il Consigliere Andrea Bussagli al Forte San Martino a Genova per il 71° anniversario dell’Eccidio; il Consigliere Emma Fornero alla Santa Messa per la ‘Giornata del Malato’ di Campostaggia; il Consigliere Mauro Burresi al raduno partigiano della XXIII Brigata Garibadi “Guido Boscaglia” e all’anniversario dell’Eccidio di Sant’Anna di Stazzema; il Presidente Enrica Borgianni e il Consigliere Burresi alla “Francigena in sei mosse”; i Consiglieri Burresi e Fornero all’inaugurazione della Festa della Toscana. Nell’anno 2015 inoltre ci sono stati due avvicendamenti all’interno del gruppo Poggibonsi 5 Stelle. Il consigliere Gennaro Cifariello ha rassegnato le proprie dimissioni e al suo posto è subentrato Stefano Cucini che a sua volta ha rassegnato le proprie dimissioni e in Consiglio è subentrato Simone Mircoli.

Dopo le risposte alle interrogazioni, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità tre mozioni. La prima, presentata da Forza Italia in merito alla ‘legge su green economy e decoro urbano’ impegna Sindaco e Giunta ad implementare nell’area urbana la disponibilità di cestini e di posacenere, oltre a fare in modo che quelli nel centro storico vengano resi più idonei e che siano presenti in maggiori misura. Sempre FI ha presentato la mozione relativa alla realizzazione di un cimitero per gli animali da compagnia con l’impegno a promuovere l’individuazione di un’area cimiteriale e a promuovere, in assenza di fondi pubblici, le procedure ed i badi di pertinenza per affidare la concessione a privati. Voto unanime anche per mozione presentata da Poggibonsi 5 Stelle in merito ad ‘Aumento delle nutrie’ con cui si assume l’impegno a richiedere intereventi tecnici mirati a limitare eventuali danni ed a ripristinare una normale situazione, ad apporre adeguata segnaletica con divieto di portare cibo agli animali che vivono lungo il fiume, con avviso di sanzione a chi non si atterrà alle regole dettate, e di conseguenza ad una maggiore vigilanza sulla zona.

Al termine del Consiglio è stato comunicato un prelievo dal Fondo di Riserva di oltre 40mila euro, quasi completamente destinato all’esenzione dal pagamento della Tari.

Pubblicato il 1 marzo 2016

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su