Poggibonsi verso il terzo posto. Domani scontro con il Ghivizzano
Foderaro: «A Spoleto nel primo tempo abbiamo fatto fatica, nel secondo è mancato solo il goal. Cosa ti giochi con Ghivizzano e Gubbio? 6 punti come nelle altre. E' vero sono partite importanti ma dobbiamo viverle serenamente. Il Ghivizzano ha fatto bene in trasferta ed è una buona squadra, per questo sarà tosta domenica. Il nostro obiettivo lo valuteremo dopo questi 2 match poi tireremo le somme, per ora c’è solo da impegnarsi e lavorare. Se ho perso il sorriso? Assolutamente no»
La frenata a Spoleto dopo 3 vittorie, il trequartista Brescia squalificato e un entusiasmo da ritrovare in vista anche dello storico scontro col Gubbio il 20 marzo. Queste sono le cose su cui Mister Fusci deve riflettere per schierare la migliore formazione e motivarla perché mai come adesso si può credere in questo terzo posto, avendo 2 scontri diretti consecutivi. Le parole del capitano Foderaro e l’ormai certezza difensiva Manes.
Foderaro: «A Spoleto nel primo tempo abbiamo fatto fatica, nel secondo è mancato solo il goal. Cosa ti giochi con Ghivizzano e Gubbio? 6 punti come nelle altre. E' vero sono partite importanti ma dobbiamo viverle serenamente. Il Ghivizzano ha fatto bene in trasferta ed è una buona squadra, per questo sarà tosta domenica. Il nostro obiettivo lo valuteremo dopo questi 2 match poi tireremo le somme, per ora c’è solo da impegnarsi e lavorare. Se ho perso il sorriso? Assolutamente no».
Manes: «Sicuramente Poggibonsi è una piazza in cui ogni anno c'è la fila per giocare, sarei felice di stare qui anche nella prossima stagione. Da Spoleto a qui sicuramente le mie ambizioni sono aumentate, sono cambiati gli obiettivi e questo ha motivato anche me. Io credo fortemente che possiamo arrivare almeno al 3° posto, il Ghivizzano davanti ha Taddeucci, De Gori e Pagano (attualmente infortunato) che sono molto forti, sono individualità importanti ben supportate dalla squadra, dovremmo essere molto attenti. I campionati di solito li vincono le miglior difese, stavolta non sembra sia così, c'è però da dire che non prendiamo goal per merito anche degli attaccanti e non segniamo per un problema generale di impostazione del gioco: la colpa non è solo di chi non la butta dentro ma della squadra che deve creare di più».
Pubblicato il 5 marzo 2016