Il sindaco Giacomo Cucini interviene per salutare e ringraziare per l'impegno profuso ed i risultati ottenuti il presidente dell'Associazione Polis, Emilio Pampaloni, che ha da pochi giorni rassegnato le sue dimissioni, per impegni personali, da questo incarico che ricopriva, a titolo gratuito, dal 2011, succeduto nella carica a Marta Dei (presidente dal 2000 al 2010) e a Vasco Lottini (presidente dal 1992 al 2000).

«Ringrazio Emilio Pampaloni, a nome mio e di tutta la comunità, per questi anni che ha dedicato all'Associazione Polis – dice il sindaco Giacomo Cucini – sono stato per due anni a suo fianco in Giunta, come assessore, e poi lo ho apprezzato e seguito durante tutta la sua presidenza, che ha svolto con grande spirito di servizio e gratuitamente. Lo ringrazio per l'impegno, la passione, per le capacità di gestione dimostrate e per aver sempre mantenuto un rapporto di grande e costante collaborazione con l'amministrazione. Un senso di responsabilità molto forte che si è manifestato anche adesso, perché nonostante il suo attaccamento all'associazione, nel momento in cui i suoi impegni personali non gli hanno permesso di dedicare il tempo necessario, ha preferito di sua iniziativa fare un passo indietro. Emilio ha saputo gestire la ricchezza che aveva trovato, e portare avanti anche progetti nuovi». 

«Ci lascia - aggiunge - un'associazione in salute e desiderosa di affrontare il futuro con nuovi progetti. In questi anni l'amministrazione comunale ha continuato a fare la sua parte con un consistente contributo che va a supporto delle attività artistihce ed educative, attività che, dalla scuola di musica alla danza, dal teatro ai corsi di computer e di lingua, vedono coinvolte oltre 400 persone di ogni età e la gestione di servizi (dai soggiorni estivi ai laboratori extrascolastici) che interessano tante altre persone. Ma non solo. Anche sul fronte degli immobili, la scorsa legislatura ha visto l'acquisizione gratuita dal Demanio, da parte del Comune, dell'edificio che ospita Polis, mentre adesso stiamo lavorando alla riapertura del Centro “I Macelli”, con un progetto di adeguamento alla normativa antincendio già redatto dal tecnico incaricato e che è adesso in fase di valutazione. Per il futuro, sia di Polis che de I Macelli, c'è bisogno di persone con capacità di buona gestione e di innovazione, capaci di venire incontro alle nuove esigenze nel mondo delle politiche giovanili e delle attività extrascolastiche, di raccogliere e portare avanti questo prezioso servizio che rappresenta un bene di tutta la collettività, una vera e propria “palestra” per la formazione umana e artistica dei nostri giovani».

Pubblicato il 12 gennaio 2017