Polis via Skype: La musica non perde il ritmo
Ciampolini: "in questo difficile periodo è nostro compito aiutare i ragazzi, che sono giustamente in casa, ad essere vicini alle loro passioni ed alla cultura"
L'Associazione Polis, per non interrompere completamente le attività e continuare così a svolgere il suo ruolo sociale, ha deciso di sperimentare dove possibile la didattica on-line, tramite videochiamata Skype o WhatsApp.
"Gli insegnanti che tecnicamente non possono svolgere tali lezioni sono comunque in contatto con i propri allievi -spiega il presidente Alfiero Ciampolini- perché in questo difficile periodo è nostro compito aiutare i ragazzi, che sono giustamente in casa, ad essere vicini alle loro passioni ed alla cultura. Come Associazione abbiamo deciso fin da subito di interrompere i nostri corsi per evitare qualsiasi possibilità di contagio ed abbiamo trovato nella didattica a distanza un'opportunità."
Già dalla scorsa settimana infatti i docenti hanno contattato i propri allievi per raccogliere le loro disponibilità riscontrando una buona adesione generale.
"Vorrei ringraziare tutti i nostri collaboratori e docenti per essersi subito attivati e soprattutto i nostri iscritti e le loro famiglie per la loro disponibilità a mettersi in gioco, insieme a noi, in queste nuove forme di didattica. La scelta di aderire a questo tipo di didattica rimane comunque a discrezione dell'allievo e le lezioni che non saranno svolte in questo periodo saranno recuperate non appena possibile".
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Pubblicato il 19 marzo 2020