Polizia Municipale, nuova sede per il Comando territoriale di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione
«La funzione di Polizia Municipale – sottolinea il sindaco, Alessio Falorni - per noi è uno strumento fondamentale di controllo del territorio. Fin dall'inizio del mio mandato vi ho dedicato la massima attenzione, pur sapendo che il quadro in cui inscrivere questa azione era quello dell'Unione»
Una sede moderna, funzionale, convenientemente attrezzata con tutte le dotazioni tecnologiche e di sicurezza per assicurare un servizio sempre più efficace. E’ stata inaugurata questa mattina in Piazza Cherubini la nuova sede della Polizia Municipale, Comando territoriale di Castelfiorentino, a coronamento di un anno e mezzo di attività che ha visto impegnata la P.M. su numerosi fronti, oltre a quelli per cui è maggiormente nota la sua funzione (assicurare il rispetto del Codice della Strada), riportando risultati straordinari soprattutto nell’azione di contrasto alle varie forme di abusivismo, soprattutto economico, e alle violazioni delle regole della civile convivenza (ad esempio, l’abbandono dei rifiuti). Sono intervenuti all’inaugurazione il Sindaco Alessio Falorni, il Comandante Generale della Polizia Municipale (Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa), Annalisa Maritan, la senatrice Laura Cantini, il Sindaco delegato dell’Unione per la Polizia Municipale, Alessio Spinelli, l’Assessore alla Sicurezza, Simone Bruchi, il Comandante territoriale della P.M. di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione, Isp. Marco Chiarugi. Era presente anche Don Alessandro (Propositura Santa Verdiana) per la consueta benedizione.
Quarantamila euro il costo complessivo dell’intervento, realizzato in un locale di proprietà del Comune, nel quale – oltre all’installazione di un impianto di allarme - è stato completamente rifatto l’impianto elettrico, sono state apportate modifiche sostanziali a quello di riscaldamento e sono stati ristrutturati i servizi igienici, di cui uno accessibile anche ai disabili. Inoltre, sono stati revisionati gli infissi (la porta di ingresso è invece nuova) e sono state rinnovate le dotazioni tecnologiche, unitamente alla sistemazione del piazzale esterno.
Contestualmente all’inaugurazione, la Polizia Municipale ha colto l’occasione per presentare un bilancio della sua attività nel corso del 2015. Tralasciando l’attività ordinaria, che vedono impegnati gli agenti in vari servizi (scuole, passi carrabili, mercati, autorizzazioni e ordinanze, sinistri stradali, ecc..), colpiscono soprattutto due dati: da una parte, l’azione repressiva svolta in relazione alle violazioni dei regolamenti (Polizia Urbana e Rurale) con ben 58 sanzioni comminate per abbandono di rifiuti e 6 relative al “decoro dell’ambiente” (più altre 7 sanzioni che rientrano nella categoria “altri”). Dall’altra, l’impegno costante e il controllo effettuato a tappeto sul tessuto economico produttivo di tutto il territorio che, su ben 50 accertamenti effettuati negli ultimi dodici mesi (praticamente uno alla settimana) ha portato alla luce nel giro di un anno una ventina di situazioni irregolari (con irregolarità più o meno gravi) di cui 5 laboratori completamente abusivi, gestiti da cittadini di nazionalità cinese.
«La funzione di Polizia Municipale – sottolinea il sindaco, Alessio Falorni - per noi è uno strumento fondamentale di controllo del territorio. Fin dall'inizio del mio mandato vi ho dedicato la massima attenzione, pur sapendo che il quadro in cui inscrivere questa azione era quello dell'Unione. Sono estremamente soddisfatto di alcune cose. Il grande lavoro svolto sul contrasto all'abusivismo commerciale e alle situazioni di imprenditoria illegale (penso ai laboratori smantellati e al netto miglioramento della situazione del mercato settimanale); l'azione di contrasto ai reati ambientali e all'abbandono dei rifiuti; i controlli sulle residenze false e abusive. Poi, credo ci siano anche cose su cui è possibile migliorare di molto. La chiusura della trattativa sindacale (lunga ed estenuante) ci metterà finalmente in condizione di riavere i turni notturni, uno strumento fondamentale per lavorare su alcune situazioni ben conosciute e che riguardano la fascia notturna del giorno. Dobbiamo potenziare il contrasto alle soste abusive, soprattutto nel paese alto; in questo dovrebberto aiutarci il progetto di nuova ZTL e la richiesta fatta all'Unione di fornire la Polizia di un sistema di fermo veicoli (ganasce, NdR). Infine, un'attenzione specifica dedicata alla zona Stazione, su cui stiamo lavorando con progetti specifici. Questa nuova sede – prosegue il Sindaco – tra l’altro a pochi passi dalla nuova Caserma dei Carabinieri che sorgerà in via Mascagni, rappresenta per il corpo di Polizia Municipale un traguardo importante, uno stimolo a fare di più e meglio, nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza ai nostri cittadini. Adesso rimane da mettere in funzione l’impianto di videosorveglianza. Ormai, è questione di pochi giorni. La sicurezza continua ad essere una nostra priorità, e stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti su cui ci siamo impegnati con i cittadini, per affrontarla con la massima efficacia possibile».
«La Polizia Municipale dell’Unione – sottolinea il Comandante generale, Annalisa Maritan – ha dato ottima prova di sé fin da quando è stato creato questo nuovo assetto organizzativo, che ha potuto assicurare servizi su tutti i territori – penso in particolare a quelli notturni – che sarebbero stati impensabili con il modello precedente. Anche nel 2015 – prosegue Maritan – e nonostante lo stato di agitazione, la Polizia Municipale presenta un bilancio decisamente positivo della sua attività, e questo va dato merito alle persone che ci lavorano».
«Con questa nuova sede – ha osservato la senatrice, Laura Cantini – si coglie un altro importante risultato per il rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio, dopo quello della sede della Guardia di Finanza - che coincise peraltro con l’assegnazione a Castelfiorentino della Tenenza – e anche in prospettiva della futura Caserma dell’Arma dei Carabinieri, che ha ormai imboccato la dirittura di arrivo. Si potenziano così – conclude Cantini – i luoghi deputati alla difesa della tranquillità e della sicurezza dei cittadini».
Durante l’inaugurazione, Paolo Marini (già ufficiale di P.M. a Castelfiorentino) ha presentato una relazione storica sulla Polizia Municipale a Castelfiorentino dall’Unità d’Italia al secondo dopoguerra, con numerose notizie e aneddoti sui principali protagonisti che hanno scandito la storia del corpo: da Mariano Tani (la prima guardia della PM, che poteva vantare tra l’altro una militanza nelle file garibaldine) alla figura di "Valente" (Virgilio Valenti) molto conosciuta dalla popolazione.
Pubblicato il 12 febbraio 2016