Porte interne: come sceglierle in base allo stile e al design

Scegliere le porte interne è uno dei momenti più importanti quando si ristruttura una casa o se si deve arredare un immobile di nuova costruzione

 PORTE INTERNE
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Scegliere le porte interne è uno dei momenti più importanti quando si ristruttura una casa o se si deve arredare un immobile di nuova costruzione. Le porte, infatti, rappresentano a tutti gli effetti un elemento di design e di arredo. Il compito dei serramenti interni è quello di garantire una funzionalità ottimale e al tempo stesso di valorizzare gli ambienti dal punto di vista estetico. Il mercato attuale mette a disposizione una grande varietà di soluzioni differenti dal punto di vista dei materiali, dei modelli e del design: anche per questo motivo è importante compiere una scelta ragionata, a maggior ragione nel caso in cui si abbia in mente di ristrutturare.

Le proposte di Garofoli

Garofoli è un marchio di riferimento nel settore delle porte da interni, grazie a una lunga esperienza maturata nel corso di 50 anni di storia. Quella offerta dal brand è una proposta di design decisamente variegata, grazie a cui il Garofoli Group è stato in grado di affermarsi nel mondo della produzione di porte di interni sia a destinazione residenziale che per il settore hospitality e contract. Sono ben nove le tipologie di apertura fra cui è possibile scegliere con le porte di Garofoli: ci sono, infatti, le porte a bilico, le porte a ventola, le porte rototraslanti, le porte mix, le porte a libro, le porte scorrevoli esterno muro, le porte scorrevoli interno muro e le porte a battente con una, due o più ante.

Lo stile dei serramenti

I serramenti dovrebbero essere caratterizzati da uno stile che riflette quello degli arredi, ma al tempo stesso è opportuno badare alla funzionalità, tenendo conto sia degli spazi che si hanno a disposizione che delle esigenze pratiche che ci si propone di soddisfare. Non bisogna mai dimenticare che lo scopo principale delle porte consiste nel separare i locali interni di una casa, così da offrire privacy; esse sono, però, anche un punto di passaggio e di snodo fra i locali. Sul mercato è possibile trovare diverse tipologie di serramenti, anche per ciò che concerne i colori e i materiali. Quel che conta è individuare le soluzioni migliori in termini di qualità, ed è proprio per questo motivo che conviene rivolgersi a un produttore serio e affidabile.

Le porte a battente

Una delle tipologie di porte per interni che possono essere scelte è quella a battente, formata da una sola ante o da più ante. Si tratta di una soluzione che ha la capacità di adattarsi alla maggior parte degli ambienti, a meno che non si abbia a che fare con camere in cui non c’è abbastanza spazio per aprire l’anta. Di frequente si sceglie la porta a battente con due ante per separare la zona notte dalla zona giorno. È un serramento che può essere collocato anche alla fine di un ingresso o all’inizio di un corridoio, e per questo può essere differente rispetto alle altre porte di casa. Qualora la metratura dell’appartamento sia limitata, l’ideale è impiegare delle porte con vetrate, per un effetto non troppo pesante.

Le porte scorrevoli

Una soluzione alternativa può essere individuata nelle porte scorrevoli, che hanno il pregio di essere meno impegnative dal punto di vista dello spazio. Stiamo parlando di serramenti formati da uno o due ante scorrevoli o esternamente o internamente al muro (in questo secondo caso, all’interno di un contro telaio). Se si è in procinto di effettuare una ristrutturazione, può essere una buona idea quella di rifare i serramenti, se non altro per risparmiare un bel gruzzolo di denaro. Non bisogna dimenticare, infatti, che le porte scorrevoli richiedono dei lavori di muratura speciali, impegnativi da effettuare in un appartamento che è già ammobiliato.

La scelta dei materiali

Il vetro e il legno sono le due tipologie di materiali che vengono usati più spesso per la parte strutturale della porta. In particolare, il legno massello garantisce doti importanti dal punto di vista della solidità, della qualità e della resistenza; il legno listellare, invece, si presta a essere abbinato al vetro. Ancora, merita di essere preso in considerazione il legno tamburato, ideale per una porta leggero. Qualora si opti per il vetro, è auspicabile che sia stratificato o temprato. In tutti i casi, il risultato che si può ottenere è davvero apprezzabile anche per l’eleganza che ne deriva.

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Pubblicato il 20 luglio 2022

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