"Premio Aramini", Brenda Barnini: «Riconoscimenti allo sport empolese»
La 20a edizione del premio "Una città per lo sport" – Albano Aramini è stata ancora una volta una festa per il mondo sportivo di Empoli. Un cinema "La Perla" praticamente pieno ha accolto le associazioni e gli atleti premiati. Una serata dalle tante emozioni, quella di ieri, lunedì 14 marzo, che ha visto anche il ricordo del giornalista Antonio Bassi, a cui è stata intitolata una nuova sezione dedicata al giornalismo sportivo. La serata è stata presentata da Alessandro Lippi
La 20a edizione del premio "Una città per lo sport" – Albano Aramini è stata ancora una volta una festa per il mondo sportivo di Empoli. Un cinema "La Perla" praticamente pieno ha accolto le associazioni e gli atleti premiati. Una serata dalle tante emozioni, quella di ieri, lunedì 14 marzo, che ha visto anche il ricordo del giornalista Antonio Bassi, a cui è stata intitolata una nuova sezione dedicata al giornalismo sportivo. La serata è stata presentata da Alessandro Lippi.
Tanti i presenti, dal sindaco di Empoli Brenda Barnini, agli assessori allo sport Fabrizio Biuzzi e Serena Buti, dei Comuni di Empoli e Cerreto Guidi, immancabile la presenza gradita e significativa anche dell’ex assessore allo sport Sauro Cappelli.
«Giunto all’edizione numero 20 – ha detto Brenda Barnini – possiamo dire che questo premio ormai ha alle spalle una storia importante, fatta di numeri rilevanti, come gli oltre 100 riconoscimenti consegnati, fra atleti, personaggi, società e associazioni che gravitano nello sport della nostra città. Aver spostato la cerimonia dal Cenacolo degli Agostiniani al grande Cinema La Perla per la seconda volta significa che da parte dell’amministrazione comunale c’è il desiderio di condividere col maggior numero possibile di persone questo evento a cui teniamo particolarmente. Il premio, che abbiamo raccolto dalle precedenti amministrazioni, è un momento bellissimo per Empoli e si fa testimone del lavoro di tantissime persone che, per lo più volontariamente, si impegnano a livello sociale nello sport. Ogni anno ci sono sempre nuove realtà da premiare.
Mi piace sottolineare come i riconoscimenti quest’anno siano andati alle varie sfaccettature dello sport locale, in tutte le sue dimensioni, a tutti i livelli e coinvolgendo varie generazioni. Lo sport è agonismo, e il premio va ad atleti che hanno vinto nel loro sport, ma la commissione ha deciso di riconoscere l’impegno anche di associazioni che si occupano di sociale e di sicurezza negli impianti sportivi. Inoltre vorrei menzionare una classifica che Eugenio Giani ha ricordato alla presentazione della corsa ciclistica Firenze-Empoli in Palazzo Vecchio. Vale a dire che la Città di Firenze, compresa tutta l’area della Città metropolitana e quindi anche Empoli e il suo comprensorio, rappresentano secondo uno studio pubblicato dal Sole 24 ore la città più sportiva d’Italia. Anche noi contribuiamo con tutte le nostre società, a partire da quella più professionistica a quella più amatoriale. Per questo, in questa occasione, che arriva al termine di mesi di discussione sullo stadio ‘Castellani’, credo che sarà importante che l’Empoli FC (rappresentato in sala da Rebecca Corsi ndr.), insieme all’amministrazione comunale, sappia tener conto, in questa grande operazione, di tutto lo sport empolese, a ogni livello. Solo così la città potrà essere unita nel nome dello sport».
I vincitori - Ecco i vincitori di tutte le sezioni.
Prima sezione, per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale, assegnata alle realtà che hanno realizzato corsi e incontri per l’utilizzo del DAE (Defibrillatore Automatico Esterno), fra gli operatori delle associazioni sportive, coinvolgendo decine e decine di persone: hanno ricevuto il premio il 118 dell’Asl di Empoli con il medico Giada Ceccatelli, la Uisp Empoli Valdelsa col presidente Alessandro Scali, la Misericordia di Empoli con il Governatore Pier Luigi Ciari e le Pubbliche Assistenze Riunite con la presidente Eleonora Gallerini.
Seconda sezione, società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico: Wallers Empoli, squadra di TchouckBall vincitrice della Coppa Italia di Serie B 2015, hanno ricevuto il premio Fausto Berni e Fausto Maglia, con tutta la squadra, da parte del cavaliere Dario Del Sordo.
Terza sezione, atleta che ha conseguito il miglio risultato a livello agonistico: Matteo Natali, ciclista 21enne, empolese, della Mastromarco Sensi Dover, vincitore sul traguardo di Piazza Matteotti del 37° Gran Premio Città di Empoli per élite under 23. Premiato da tutta la Commissione ciclismo del Comune di Empoli.
Quarta sezione, personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della Città: Sebastiano Manetti, cestista empolese, classe ’94, cresciuto nella nostra Use Basket, oggi gioca in Serie A2 nel L'OraSì Ravenna Basket. Accompagnato dal direttore generale di OraSì Ravenna Mauro Montini, Sebastiano è stato premiato dall’assessore allo sport del Comune di Empoli Fabrizio Biuzzi, a sua volta omaggiato con una divisa di OraSì Ravenna debitamente personalizzata. Sebastiano Manetti è stato accompagnato anche dal Bruno, dal fratello Tommaso, anch’egli giocatore dell’Use, e dal dg giallorosso Montini.
Quinta sezione, per la promozione dello sport a livello sociale: Progetto Calcio Sociale di Avane, una nuova tipologia di calcio: aperta a tutti e basata su regole volutamente reinterpretate e fuori dalla logica comune e dallo straordinario impatto sociale. Il responsabile del progetto Yuri Stabile e tutti i ragazzi sono stati premiati dal sindaco Brenda Barnini.
Spazio anche alle menzioni speciali: a Enea Maestrelli, pilota di elicotteri radiocomandati del Gae Empoli, che ai campionati del mondo 2015 in Austria, nella nazionale juniores italiana, ha conquistato il terzo posto individuale nella specialità ‘figure di precisione’, premiato dal presidente della sua società Vincenzo Vittori; e a Giulio Giannelli, per lui un premio alla carriera visto che, a 86 anni, corre ancora a livello agonistico nella Podistica Empolese, premiato dal presidente della podistica empolese Niccolò Zeppi.
Altra novità, voluta dall’amministrazione comunale, in accordo con la Commissione che assegna il premio, composta da rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese, è stata l’istituzione di una sesta sezione, che si propone di premiare il giornalista che ha raccontato lo sport empolese nel modo più significativo durante l’anno attraverso qualsiasi media e qualsiasi linguaggio d’informazione. Su proposta del Comune di Empoli, la Commissione ha accolto all’unanimità l’idea di intitolare questa sezione del premio al giornalista empolese che ha caratterizzato un pezzo di storia della città: Antonio Bassi. A lui e alla sua memoria è andata la prima edizione del riconoscimento: lo hanno ricevuto i cugini Gabrielle e Giovanni Bertelli, dai giornalisti Giacomo Cioni, Marco Mainardi e Gigi Paoli che con Antonio hanno lavorato per anni.
La famiglia di Bassi ha ringraziato per le parole espresse verso il loro caro: «Veri sentimenti di amicizia e di stima per l'uomo e il giornalista che è stato. Sicuramente ieri Antonio era lì con tutti noi e ha apprezzato il suo momento di gloria. Tutti noi cugini di Antonio abbiamo deciso che la sua targa sarà posta sulla sua tomba nel cimitero di Ponte a Elsa».
Pubblicato il 15 marzo 2016