Premio Via Francigena, presentata la nuova edizione: scadenza il 7 febbraio
Se oggi la Via Francigena è sinonimo di viaggiare lentamente, alla scoperta di luoghi e tradizioni, il suo racconto va ben oltre l’idea del pellegrinaggio e si allarga all'esplorazione dei territori, della gente, della storia che si cela dietro le storie dei singoli individui. «Leggere stimola a cercare anche un contatto con i luoghi che sono narrati. E a volerli raccontare una volta percorsi e vissuti - ha dichiarato Monica Barni, Vicepresidente e Assessora alla Cultura della Regione Toscana -. L'iniziativa in questione è molto bella, anche perché lega insieme tante politiche della Regione»
La via dei pellegrini come non ve l’hanno mai raccontata: si rinnova l’appuntamento con “Intanto parto… racconti e parole in cammino”, il premio letterario Via Francigena giunto alla terza edizione. Il concorso, promosso dalla Betti Editrice in collaborazione con l'AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene) e Regione Toscana, è dedicato a storie inedite di autori, esordienti e non, che sappiano raccontare il viaggio ed i cammini con un nuovo punto di vista. Una narrazione, quindi, che riesca andare oltre il classico ‘diario di viaggio’ e che sappia guidare il lettore tra il piano della realtà e dell’invenzione, attraverso un cammino che si snoda tra la realtà e al fantasia che riesca a coinvolge l’anima ed il pensiero, senza confini geografici o temporali. Se oggi la Via Francigena è sinonimo di viaggiare lentamente, alla scoperta di luoghi e tradizioni, il suo racconto va ben oltre l’idea del pellegrinaggio e si allarga all’esplorazione dei territori, della gente, della storia che si cela dietro le storie dei singoli individui.
Hanno presentato l’edizione 2019 Monica Barni, Vicepresidente e Assessora alla Cultura della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, Assessore alle attività produttive e al Turismo della Regione Toscana, Luca Betti, editore e ideatore del Premio Francigena.
«Leggere stimola a cercare anche un contatto con i luoghi che sono narrati. E a volerli raccontare una volta percorsi e vissuti - ha dichiarato Monica Barni, Vicepresidente e Assessora alla Cultura della Regione Toscana -. L’iniziativa in questione è molto bella, anche perché lega insieme tante politiche della Regione: da quelle che si occupano fisicamente di investire, per fare della Via Francigena uno dei maggiori cammini a livello nazionale e internazionale, fino a quelle che puntano alla sua valorizzazione dal punto di vista culturale. Tra queste anche il suo inserimento nella lista propositiva nazionale del Patrimonio Unesco. Al Premio di oggi si legano inoltre tutte le azioni sul versante culturale che stiamo portando avanti come ad esempio il Patto per la lettura, che cerca di unire tante istituzioni, enti ed associazioni per promuovere la lettura, l'editoria, in particolare quella indipendente, e quindi anche la scrittura».
«La migliore promozione quando si parla di un viaggio - ha affermato Stefano Ciuoffo, Assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Stefano Ciuoffo - è il passa parola e il racconto dell’esperienza vissuta. Così per la Via Francigena avere tanti testimoni dell’esperienza fatta che li entusiasma a tal punto da metterla per scritto è senza dubbio un metodo efficacie per veicolare la bellezza da scoprire percorrendo questo itinerario».
Quest’anno ci sarà un’unica sezione a cui potranno partecipare tutti gli autori o aspiranti tali indipendentemente dall’età. Per rafforzare il lavoro intrapreso con le scuole superiori, che hanno partecipato la scorsa edizione del premio in una sezione dedicata, è previsto un premio speciale da parte della giuria per un racconto scritto da un under 25.
I testi che parteciperanno saranno selezionati da una giuria di giornalisti e scrittori.
I 3 racconti vincitori saranno premiati in occasione di un evento pubblico. I 10 finalisti saranno pubblicati poi dalla Betti Editrice, che si occuperà della promozione su tutto il territorio nazionale.
«Un premio di narrativa che è stata una scommessa vinta: nelle due edizioni passate non abbiamo ricevuto scontati diari di viaggio, ma racconti capaci di emozionarci, e di trasmetterci l’importanza del cammino - e della narrativa - come ponte tra le culture», ha dichiarato Luca Betti.
Specifiche tecniche:
- saranno accettati solo lavori inediti in lingua italiana che raccontano, attraverso il genere della narrazione letteraria, la Via Francigena e il senso del viaggio. Il tema lascia volutamente libertà interpretativa agli autori, sia per quanto riguarda il linguaggio che lo stile;
- il racconto non dovrà essere inferiore a 10mila caratteri (spazi inclusi) e non potrà superare i 30mila caratteri (spazi inclusi);
- ogni autrice/autore può partecipare al concorso con una sola opera;
- l’iscrizione sarà ritenuta valida solo in seguito alla conferma di ricezione dell’opera da parte della redazione (conferma via mail dall’indirizzo [email protected]);
Tempistiche di consegna
L’invio del materiale dovrà avvenire entro le ore 12 di venerdì 7 febbraio 2020. La proclamazione dei vincitori (che saranno avvertiti via e-mail o telefonicamente) si terrà nella prima primavera del 2020 in date da definire.
Tra i partner dell’evento si segnalano: Comune di Monteriggioni, Comune di Pontremoli, Lions Club Siena, Camera di Commercio Siena e Arezzo, Istituto di Cultura Italiana di Cracovia, Associazione Toscana delle Vie Francigene, Slow Travel Fest.
Contatti e informazioni:
www.betti.it/premio-francigena
www.facebook.com/premiofrancigena
[email protected]
Pubblicato il 13 dicembre 2019