Premio Zummo, a Certaldo premiate le idee dei giovani e dei bambini pronti a cambiare il mondo
«Grazie a questa iniziativa - ha detto il sindaco Giacomo Cucini - tutte le scuole e tutti noi abbiamo modo di riflettere sul valore di pace e cooperazione e il fatto che questo concorso dia modo alle nostre scuole di crescere, confrontarsi e collaborare è il miglior modo di ricordare un caro amico e un amministratore scomparso che aveva dedicato la sua attività a questi valori e alla crescita della società civile»
Una serata nel segno di pace, legalità ed ecologia. Questo il clima che si è respirato ieri pomeriggio nel salone auditorium della scuola media Boccaccio per la premiazione del concorso “Certaldo per la cultura di pace e cooperazione - Messaggi di pace in memoria di Giuseppe Salvatore Zummo” – IX Edizione (2018/2019). Il concorso nasce per ricordare la figura e l’impegno sociale e amministrativo di Giuseppe Salvatore Zummo, l’assessore comunale deceduto nell’aprile del 2008 a seguito di un tragico incidente stradale. I temi del 2019, sul quale erano state chiamate a confrontarsi le classi dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto paritario Maria Santissima Bambina, erano l’educazione come arma per cambiare il mondo nei rapporti sociali, economici e politici e l’importanza dei piccoli gesti quotidiani per fermare il degrado ambientale.
Dopo l’intervento dell’assessore Clara Conforti, le cui deleghe - gemellaggi, pace, associazionismo etc. - ricalcano le stesse che aveva undici anni fa l’assessore Zummo, sono intervenute Alda Buti, vice dirigente per l’Istituto Comprensivo, la madre Superiora Suor Maria Teresa Paolazzi per l’istituto Maria Santissima Bambina, Francesca Zummo per la famiglia dell’assessore scomparso; hanno coordinato la docente Stefania Chiti e gli studenti medi eletti nel Consiglio dei ragazzi. Erano 25 in tutto i lavori in gara, sia singoli che di piccoli gruppi o di classe.
La targa del premio speciale, offerta ed assegnata dalla famiglia Zummo, è andata all’elaborato di Agnese Tinti, Maria Falco e Denise Giacco della 1B della scuola media “G.Boccaccio”, che hanno presentato in modo originale l’idea di educazione con un’allegoria dei semi annaffiati per far crescere la pianta dei buoni principi.
Il premio per la scuola dell’infanzia è stato assegnato alla scuola materna Bruno Ciari, per il grande cartellone realizzato da tutte le sezioni che rappresenta il rischio delle plastiche sparse nel mare.
Il premio per la scuola primaria è andato all’elaborato della scuola primaria Maria Santissima Bambina, premiate anche in questo caso tutte le sezioni, per un grande libro fotografico dedicato a come migliorare tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Per la scuola media assegnati invece tre premi, uno per ogni anno: Lisa Lucii e Linda Lucii 1B, con un elaborato sull’educazione come rispetto per l’ambiente e la gentilezza tra le persone; Eva Fungardi e Luna Capperucci 2E, con una scultura che rappresenta e sottolinea il valore della solidarietà e della apertura verso chi ha bisogno; Elena Ulivieri e Iesena Piscedda 3B, per la riflessione, con una punta di autocritica, sul confronto tra i giovani del 1900 e quelli di oggi.
I premi economici - 200 euro per l’infanzia, 300 euro per la primaria, 500 euro per le medie – saranno poi destinati da ciascuna classe o gruppo di vincitori a progetti di pace e cooperazione a loro scelta.
Nel suo intervento conclusivo, il sindaco Giacomo Cucini ha ringraziato tutti gli alunni, gli insegnanti, i familiari di Giuseppe Salvatore Zummo e sottolineato come «Grazie a questa iniziativa tutte le scuole e tutti noi abbiamo modo di riflettere sul valore di pace e cooperazione e il fatto che questo concorso dia modo alle nostre scuole di crescere, confrontarsi e collaborare è il miglior modo di ricordare un caro amico e un amministratore scomparso che aveva dedicato la sua attività a questi valori e alla crescita della società civile».
Pubblicato il 8 marzo 2019