Prende il via un servizio di screening mammografico a Tavarnelle
L'ambulatorio mobile sarà allestito nell’area del parcheggio interno del presidio territoriale Il Borghetto e sarà attivo fino alla fine di dicembre
Il Covid non ferma la prevenzione. Dal 16 novembre prende avvio a Tavarnelle Val di Pesa un servizio di screening mammografico nell’area del parcheggio interno del distretto socio-sanitario del Borghetto (via Naldini), allestito all’interno di un ambulatorio mobile. L’attività, messa a disposizione fino alla fine dell’anno, consentirà di effettuare l’attività mammografica necessaria alla prevenzione del tumore al seno. Il servizio nasce dalla collaborazione tra il Comune di Barberino Tavarnelle, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, e la Asl Toscana Centro.
“E’ fondamentale continuare a ritagliarsi uno spazio nella vita quotidiana per fare prevenzione e ricorrere allo strumento più efficace per combattere il cancro – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Trentanovi – con questo servizio intendiamo offrire alle cittadine di Barberino Tavarnelle l’opportunità di sottoporsi alle visite e agli esami diagnostici necessari a prevenire l’insorgere dei tumori alla mammella”. Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 08.30 alle ore 17. Il servizio di accoglienza, allestito al primo piano del presidio territoriale Il Borghetto, è garantito dal personale dell'ISPRO.
Sull’importanza dello screening mammografico, a tutela della salute della comunità, si esprime anche il sindaco David Baroncelli che annuncia la volontà di creare un luogo dedicato alla prevenzione al femminile. “Crediamo nella necessità di strutturare un servizio di qualità – precisa – volto alla prevenzione e agli screening mammografici, sempre più attento ai bisogni delle donne. Per questo abbiamo iniziato a lavorare con l’associazione Calcit e l’Ispro nell’intento di individuare una sede idonea e mettere in piedi un’attività permanente e stabile nel nostro territorio, dotata delle più moderne e sofisticate strumentazioni, che arricchisca l’offerta delle prestazioni diagnostiche a favore della medicina di genere”.
Il test impiegato per lo screening del tumore della mammella è la mammografia, cioè una radiografia delle mammelle. Eseguita regolarmente con cadenza biennale a partire dal cinquantesimo anno di età, l’esame consente una diagnosi precoce del tumore mammario, che può essere così individuato in una fase molto iniziale e quindi curato efficacemente. Circa l’80-90% delle donne con un tumore di piccole dimensioni e senza linfonodi colpiti può guarire definitivamente.
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Pubblicato il 2 novembre 2020