Profughi, episodio spiacevole tra Comune di Certaldo e un'associazione locale

Il Sindaco del Comune di Certaldo, Giacomo Cucini, rende noto di avere appreso stamani della presenza di alcuni profughi in un immobile del centro, persone arrivate ieri, e destinate a Certaldo a seguito della convenzione che un'associazione locale ha stipulato con la Prefettura di Firenze. «Sono esterrefatto - ha detto - per quanto sta accadendo in queste ore, per il comportamento di questa associazione, prova ne siano il disagio e il malumore che per la prima volta i certaldesi stanno manifestando su queste tematiche»

 
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Il Sindaco del Comune di Certaldo, Giacomo Cucini, rende noto di avere appreso stamani, giovedì 5 novembre, a seguito di una segnalazione e del conseguente intervento delle forze dell'ordine, della presenza di alcuni profughi in un immobile del centro, persone arrivate ieri, e destinate a Certaldo a seguito della convenzione che un'associazione locale ha stipulato con la Prefettura di Firenze.

Questo il racconto del sindaco di Certaldo, a seguito del sopralluogo effettuato oggi d'urgenza assieme ai Carabinieri e alla Polizia Municipale: «Abbiamo constatato che circa sette persone, profughi provenienti da zone di conflitto, sono ospiti a Certaldo su iniziativa di un'associazione locale in un immobile ancora in fase di ristrutturazione. La suddetta associazione, che non svolge iniziative e attività sul territorio da anni e con la quale il Comune di Certaldo non ha contatti abituali, non ci aveva informati né dell'arrivo dei profughi, né della stipula della convenzione che ne avrebbe consentito l'arrivo. Non solo. Fatto non meno grave è che, lo scorso 27 ottobre, la segretaria dell'associazione si è presentata dal vicesindaco per illustrargli un generico progetto di accoglienza profughi, chiedendo un confronto con l'amministrazione comunale. Richiesta a seguito della quale io stesso stavo valutando il progetto, per esprimere l'opinione che ci era stata richiesta. Abbiamo oggi saputo, invece, che l'associazione aveva stipulato la convenzione con la Prefettura già in data 23 ottobre 2015, il che rende quell'incontro una farsa».

«Mi preme ricordare - dice il sindaco Giacomo Cucini - che questa amministrazione comunale, in collaborazione con la Misericordia, fin dal 2011 accoglie i profughi (che sono oggi in numero di 29, tra quelli alloggiati in immobili della Misericordia o del Comune) che hanno beneficiato di progetti di accoglienza che ne hanno favorito il benessere e la relazione con il territorio. Un lavoro possibile grazie a un impegno coordinato e concertato di Comune di Certaldo, Misericordia e numerose associazioni locali che hanno collaborato negli anni e collaborano tuttora, come con il recente progetto di lavoro volontario. Sono esterrefatto invece per quanto sta accadendo in queste ore, per il comportamento di questa associazione, prova ne siano il disagio e il malumore che per la prima volta i certaldesi stanno manifestando su queste tematiche, e soprattutto per la situazione dei migranti che, per quello che abbiamo potuto constatare oggi, era piuttosto precaria. Come amministrazione comunale, in accordo con le forze dell'ordine e informando la Prefettura, faremo tutto quello che ci compete affinché chi ha voluto organizzare tutto questo mantenga gli impegni presi, dati dalla convenzione che ha stipulato».

Pubblicato il 5 novembre 2015

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