Pronto soccorso a misura di bambini, Scaramelli: «Percorsi per i più piccoli in tutti i Ps della Toscana»
Scaramelli: «L'idea è partita anche sulla spinta di un'iniziativa portata avanti dall'associazione "Noi Siena" all'ospedale Le Scotte, dopo il caso drammatico della morte del piccolo Niccolò. Si tratta di prevedere un impegno forte, sia in termini di organizzazione e formazione che di investimenti. Pensiamo che sia necessario favorire un nuovo modello di percorso pediatrico»
Istituire percorsi a misura di bambino e adolescente nei Pronto Soccorso degli ospedali della Toscana. Questo l'impegno che il Consiglio regionale ha affidato alla giunta toscana votando all'unanimità una mozione proposta dal consigliere Pd e presidente della commissione sanità, Stefano Scaramelli e firmata anche dai consiglieri Pd Ciolini, Sostegni, Spinelli, Giovannetti, Bambagioni e Marras.
«L'idea – ha spiegato Scaramelli – è partita anche sulla spinta di un'iniziativa portata avanti dall'associazione "Noi Siena" all'ospedale Le Scotte, dopo il caso drammatico della morte del piccolo Niccolò. Si tratta di prevedere un impegno forte, sia in termini di organizzazione e formazione che di investimenti. Pensiamo che sia necessario favorire un nuovo modello di percorso pediatrico ospedaliero già a partire dall'emergenza-urgenza, che preveda, in ogni presidio ospedaliero toscano non pediatrico, una adeguata dotazione in termini professionali ed una formazione specifica del personale medico e infermieristico, magari facendo riferimento proprio per la formazione all'ospedale Meyer di Firenze. Insomma, crediamo sia molto utile dotarsi di una sorta di "triage" specifica per la fascia d'età 0-14, da cui partire per percorsi assistenziali e diagnostici a misura di bambino. E non solo: vogliamo anche strutture che prevedono spazi ludici e di soggiorno in grado di marcare la differenza tra i diversi punti di pronto soccorso. Con questa mozione – ha concluso Scaramelli – affidiamo alla giunta regionale un impegno chiaro e netto, che ne fanno una questione prioritaria anche in termini di investimenti».
Infatti la mozione impegna la giunta regionale ad attivarsi mediante opportuni interventi per assicurare in tutti i presidi ospedalieri toscani con oltre 2.500 accessi relativi annui la continuità dell'assistenza pediatrica da parte di un'equipe multidisciplinare operativa 24 ore su 24, sia nei reparti di degenza che nei pronto soccorso. Questo al fine di garantire che nessun minore sia privato del diritto di avere accesso specifico riservato a cure tempestive ed appropriate. Anche nei casi in cui sia necessario un tempo di permanenza prolungato nell'ambito dell'emergenza-urgenza, prevedere, di conseguenza, aree che garantiscano ai percorsi di permanenza nel settore dell'emergenza urgenza le peculiari necessità del bambino dalle attrezzature mediche e di assistenza, agli spazi ludici e di soggiorno, di diagnostica e di cura e ad individuare, pertanto, come priorità all'interno della programmazione regionale gli investimenti strutturali necessari all'opportuno adeguamento dei pronto soccorso della Toscana.
Nel testo della mozione si ricorda anche che in Toscana nel 2015 sono attivi 39 pronto soccorso, dei quali uno è dedicato ai bambini ed è collocato nell'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer (AOU Meyer) a Firenze, che vi sono altre due realtà con PS dedicati ai bambini e triage autonomi rispetto al PS generalista, ovvero Ospedale della Misericordia di Grosseto e Ospedale della Versilia e che secondo i dati della ARS il numero di accessi ai PS toscani sono in costante aumento.
Pubblicato il 4 novembre 2015