Protesta a Colle di Val d'Elsa, alcuni passi avanti

Pare che i lavori siano quasi terminati e che in tempi brevi l’ascensore dovrebbe tornare a funzionare, anche se non è stata ancora fornita una data precisa. Pare che la maggior parte dei lavori di manutenzione siano finiti, mancano soltanto alcuni meccanismi che in questi giorni devono essere collaudati. Il sindaco dice che è stato fatto anche più del dovuto, in quanto si stanno attuando nuovi stratagemmi che in nessun’altra parte d’Italia sono stati fatti per migliorare le prestazioni dell’impianto, ma che essi devono essere collaudati, controlli che verranno fatti tra venerdì e sabato

 
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Un gruppo di persone, all’incirca una quarantina, si è riunito davanti al Comune di Colle di Val d'Elsa per manifestare e chiedere chiarimenti riguardo ai lavori legati all’impianto di risalita e altri problemi legati ai trasporti che collegano la parte alta con il resto del paese. Lo scenario è stato simile a quello di pochi giorni fa: stesso orario (12.30), stesse facce, breve riunione per fare un riassunto della situazione, arrivo delle forze dell’ordine e ingresso nel palazzo. Quest’oggi però sono stati fatti dei piccoli passi avanti. 

Questa stessa mattina infatti il sindaco Paolo Canocchi ha convocato due cittadini, tra i più attivi in questa situazione di protesta, che nei giorni scorsi avevano cercato di contattarlo. A loro, secondo quanto ci hanno riferito, ha raccontato gli ultimi aggiornamenti. Pare che i lavori siano quasi terminati e che in tempi brevi l’ascensore dovrebbe tornare a funzionare, anche se non è stata ancora fornita una data precisa. Pare che la maggior parte dei lavori di manutenzione siano finiti, mancano soltanto alcuni meccanismi che in questi giorni devono essere collaudati. Il sindaco dice che è stato fatto anche più del dovuto, in quanto si stanno attuando nuovi stratagemmi che in nessun’altra parte d’Italia sono stati fatti per migliorare le prestazioni dell’impianto, ma che essi devono essere collaudati, controlli che verranno fatti tra venerdì e sabato. 

I due cittadini hanno poi provato a chiedere spiegazioni riguardo alla scarsa comunicazione dell’intera faccenda, infatti basti pensare al fatto che non sono presenti cartelli che segnalano il mancato funzionamento dell’impianto, se non all’ingresso quando è ormai ovvio che esso non può essere usato e a tal proposito alcuni dei presenti quest’oggi si sono offerti di creare cartelli appositi per comunicare la disfunzione dell’ascensore. Un altro dei problemi più caldi è legato al servizio dei bus, che mette in difficoltà soprattutto le persone anziane. A ciò il sindaco avrebbe spiegato che per il momento non si possono trovare soluzioni per mancanza di denaro.

Oggi quindi, dopo che è stato fatto un riassunto della situazione di ciò che il sindaco aveva riferito ai due cittadini, il gruppo ha deciso di entrare dentro al Comune, certo che stavolta il Canocchi fosse presente. Il sindaco, in presenza anche del suo vice, non ha accolto benevolmente l'iniziativa, non ha fornito ulteriori spiegazioni. Ha ripetuto quanto già detto e affermato che «Si sta facendo il possibile, attuando quello che la legge prevede e cercando di aggiustare gli ultimi problemi riguardanti il meccanismo di apertura delle porte».

Questa volta i presenti sono riusciti a prendere un appuntamento per mercoledì 16 agosto alle ore 14.00 per sapere l’esito dei controlli che saranno effettuati in questo fine settimana.

«È come se il sindaco non conoscesse la sua stessa città, i suoi stessi cittadini e le loro esigenze», ha detto qualcuno dei presenti, ma a questo punto non rimane che aspettare la data stabilita per il prossimo incontro per essere informati e aggiornati sulla faccenda, sperando che tutto si possa risolvere per il meglio. 

Mary Piccirillo

Pubblicato il 9 agosto 2017

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