Quattro denunce e due arresti nel giro di una settimana. Ancora in manette un giovane di 27 anni

E’ stato denunciato quattro volte e due arrestato, sempre dalla Polizia di Stato, nel giro di una sola settimana. Questa volta a mettere le manette ai polsi del cittadino marocchino di 27 anni sono stati gli uomini delle Volanti della Questura di Siena, dopo che solo ieri i colleghi del Commissariato di Poggibonsi lo avevano denunciato per ricettazione in concorso con altri 3 complici. I poliziotti sono infatti intervenuti questa notte, a mezzanotte e quarantacinque circa, in viale Bracci, dove era scattato l’allarme antifurto presso il bar di un distributore di carburante

 
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E’ stato denunciato quattro volte e due arrestato, sempre dalla Polizia di Stato, nel giro di una sola settimana. Questa volta a mettere le manette ai polsi del cittadino marocchino di 27 anni sono stati gli uomini delle Volanti della Questura di Siena, dopo che solo ieri i colleghi del Commissariato di Poggibonsi lo avevano denunciato per ricettazione in concorso con altri 3 compliciI poliziotti sono infatti intervenuti questa notte, a mezzanotte e quarantacinque circa, in viale Bracci, dove era scattato l’allarme antifurto presso il bar di un distributore di carburante.

Giunti sul posto hanno subito verificato che qualcuno aveva infranto i vetri della porta d’ingresso, probabilmente utilizzando un vaso, distruggendola completamente, tanto da lasciare sparsi in terra tutti i frammenti, e poi si era appropriato di diversi pacchetti di sigarette e di poche monete lasciate nella cassa. A tradire il ladro sono stati però proprio i vetri, dato che, tagliandosi, aveva lasciato ovunque tracce di sangue. Macchie di sangue sono state trovate dai poliziotti non solo all’interno del locale ma anche all’esterno, fino ad un giardino attiguo al bar, dove probabilmente chi aveva commesso il fatto aveva trovato momentaneo riparo. Nei pressi del distributore di carburante gli agenti hanno poi trovato una maglietta insanguinata, mentre poco più avanti, a circa un centinaio di metri da lì, hanno rinvenuto anche due calzini insanguinati.

A quel punto, proseguendo nelle ricerche del fuggitivo, sono riusciti a recuperare la refurtiva, nascosta dietro ad un albero in un sacchetto di plastica, che poi è stata restituita ai proprietari, attivandosi subito dopo presso l’ospedale, dove con molta probabilità, date le numerose tracce ematiche lasciate, il ferito o i feriti erano stati costretti a riparare.

E così è stato. Contattato il Pronto Soccorso, i poliziotti hanno infatti verificato che pochi minuti prima uno straniero si era presentato perdendo sangue da un piede, con ferite compatibili a quelle procurate con tagli da vetri. Lo straniero, identificato e bloccato subito dai poliziotti ha negato l’accaduto, anche se ha ammesso di essersi tagliato, a suo dire accidentalmente, con un vetro. Due pacchetti di sigarette, la maglietta, i calzini e le scarpe del marocchino, intrisi di sangue, sono stati sequestrati e sottoposti ai rilievi da parte della Polizia Scientifica. E’ tuttora in corso l’udienza di convalida dell’arresto presso il Tribunale di Siena, nei confronti dello straniero, ormai conosciuto alle forze dell’ordine ed in particolare alla Polizia.

L’uomo, nel corso dell’ultima settimana, è stato dapprima denunciato per furto aggravato su autovettura, poi arrestato per tentato furto aggravato e rimesso in libertà per mancata convalida dell’arresto; sottoposto contestualmente all’obbligo di dimora, ha violato la misura per ben tre volte, due giorni dopo il primo arresto, e per questo denunciato sempre dalla Polizia, ieri in seguito alla denuncia dei colleghi del Commissariato di Poggibonsi e questa notte in occasione dell’arresto.

Pubblicato il 2 agosto 2016

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