Per la quinta tappa del tour nelle biblioteche della Val d'Elsa abbiamo visitato la biblioteca comunale di Barberino Val d’Elsa Casa della Cultura Alda Merini. Inaugurata il 30 novembre 2010, da quel giorno si impegna nell’avvicinare lettori di tutte le età, attraverso esperienze di lettura e nuovi progetti.

Guide turistiche per un giorno sono stati i ragazzi del servizio civile, Linda Conforti, Francesca De Rosa e Lorenzo Biagini, che hanno deciso di impegnare il proprio tempo vestendo i panni del bibliotecario. Grazie a loro e a Marco Rosi, il bibliotecario, è stato possibile visitare la struttura, notando la cura riservata ai lettori di tutte le fasce di età.

Si va infatti dai più piccoli, ai quali è stata dedicata una sala a parte con cuscini e giocattoli dove i ragazzi del servizio civile si dilettano in letture ad alta voce, agli adulti, con una vasta offerta narrativa e saggistica, soprattutto locale, in cui è specializzata la biblioteca.

Non manca l’attenzione alla disabilità e ai disturbi specifici dell’apprendimento, con un'ampia sezione di volumi in comunicazione aumentativa e alternativa.

Come tante altre biblioteche della Val d' Elsa aderisce al progetto Nati per Leggere, appuntamenti di letture in biblioteca con i bambini, e a MediaLibraryOnLine (MLOL), la rete italiana di biblioteche adibite al prestito digitale, spiegata dai ragazzi del servizio civile anche nelle scuole.

«Attualmente contiamo 650 utenti attivi – ci ha spiegato Marco Rosi -, ciò significa che almeno una volta questi utenti hanno preso in prestito un libro. Quelli più attivi sono gli adulti, che prediligono il genere giallo, e gli studenti delle scuole elementari e medie, avvicinati anche dalle insegnanti. I ragazzi più giovani vengono soprattutto per studiare, dal momento che hanno la possibilità di occupare una stanza solo per loro».

«Per avvicinare nuovi lettori – dice Lorenzo -, abbiamo aperto la nostra pagina Instagram e indetto un concorso, il #bookselfie, che consiste nel postare un selfie con il libro preso in prestito in biblioteca».

Grazie anche alla donazione di Severino Saccardi, giornalista toscano, la biblioteca adesso conta circa 19mila volumi, tra cartaceo, DVD, CD e audiolibri.

Ambra Dini

Pubblicato il 2 luglio 2019