Sabato 9 febbraio si è svolta l'iniziativa nelle farmacie di Castelfiorentino, promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico e dalla Misericordia in collaborazione con il Comune. Donare un farmaco a chi ne ha effettivo bisogno. Un gesto semplice, eppure di grande importanza perché certifica i livelli di attenzione e di sensibilità della popolazione nei confronti di chi si trova in una condizione di grave difficoltà economica. E' questo l'obiettivo della "Giornata Nazionale di raccolta del farmaco", che si è tenuta in tutta Italia sabato 9 febbraio e ha coinvolto anche le farmacie del capoluogo di Castelfiorentino (le due farmacie comunali e la farmacia Venturi).

La risposta dei castellani non si è fatta attendere: ben venticinque volontari si sono dedicati a questa iniziativa (giunta quest'anno alla 4° edizione) al termine della quale sono stati raccolte ben 278 confezioni di farmaci "da banco" (esclusi dal rimborso del SSN), con una percentuale di clienti "donatori" particolarmente elevata (in alcune farmacie un cliente su due ha effettuato almeno una donazione).

Promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico e dalla Misericordia in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino alla raccolta hanno partecipato i volontari del servizio civile della Misericordia e delle associazioni AUSER, AVIS, AVO, Caritas, Cooperativa Piccolo Principe.

«Un grazie particolare - fanno sapere dal coordinamento della raccolta - a tutti quei cittadini che hanno donato i farmaci, utili nel corso del 2019 per alleviare, seppur leggermente, i disagi legati alla salute per le famiglie più bisognose del nostro Comune. Ricordo a tutti che questi farmaci, verranno gradualmente distribuiti durante l'anno da parte della Misercordia di Castelfiorentino».

«Anche quest'anno - osserva l'Assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Tafi - i castellani hanno dimostrato un gran cuore, sia prodigandosi nelle operazioni di raccolta che donando i farmaci, aiutando così direttamente tante famiglie che talora per motivi economici finiscono per trascurare la propria salute. Mi unisco ai ringraziamenti nei confronti delle volontari e delle associazioni che hanno collaborato a questa bella iniziativa. Colgo l'occasione per ricordare, a questo riguardo, che domenica 10 marzo è in programma un altro appuntamento all'insegna della sanità solidale: "Medici in piazza", ormai perfettamente inserito nel calendario annuale degli eventi e che ha assunto una collocazione precisa in quella rete di prevenzione e protezione sociale che è presente nel nostro territorio. Ci sarà anche una novità: la presenza di medici veterinari che forniranno prestazioni agli animali domestici».

Pubblicato il 13 febbraio 2019