Radicondoli: ecco il nuovo bando per i pendolari

Un investimento da 10mila euro che si aggiunge all’impegno per l’acquisto della prima casa, affitto e sostegno per la scuola e che è parte integrante del progetto WivoaRadicondoli

 RADICONDOLI
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Anche per il 2021 c’è il bando pendolari. I residenti che lavorano fuori Comune possono già fare domanda per chiedere un contributo e quindi il rimborso, in tutto o in parte, delle spese di viaggio.

Continua l’impegno dell’amministrazione comunale di Radicondoli per andare in contro ai residenti e sostenere le loro necessità. Per l’anno 2021 il budget è 10mila euro. Al bando si può partecipare per l’anno 2021 fino al 31 gennaio 2022.

Come già lo scorso anno interveniamo sia a favore di chi prende mezzi pubblici, sia di chi deve prendere la macchina, considerato che gli orari di lavoro non sempre coincidono con quelli dei mezzi pubblici che servono la zona – fa notare il sindaco Francesco Guarguaglini – E’ uno strumento che si integra perfettamente con il bando per l’acquisto della prima casa, con il bando per l’affitto, con i bandi legati alla copertura delle spese scolastiche. C’è un comune denominatore in tutte queste azioni, che si riconoscono nel progetto WivoaRadicondoli. Il comune denominatore è quello di una realtà che sostiene i propri residenti. E che vuole crescere. Una comunità che ha tutte le risorse, culturali, strutturali per rispondere anche ad una domanda di residenzialità diversa che il Covid ha sollevato e i cui effetti vedremo nel prossimo futuro”.

Il bando in breve

Chi ha diritto al contributo

Il lavoratore pendolare può essere dipendente, autonomo, imprenditore, ditta individuale, libero professionista con sede al di fuori del territorio comunale ad una distanza minima di oltre 10 Km per attività lavorativa non inferiore a un mese annuo. Inoltre deve essere residente e mantenere la residenza nel Comune di Radicondoli per l’intera annualità alla quale si riferisce il bando. Il lavoratore, inoltre, se viaggia con mezzi propri, deve avere una macchina di proprietà o di uno dei componenti del nucleo familiare. Oppure, se viaggia con mezzi pubblici, deve essere possessore di un abbonamento. Il contributo può essere richiesto anche dai lavoratori dipendenti che siano destinati dal proprio datore di lavoro a più sedi lavorative indicate di volta in volta al dipendente ed ai lavoratori autonomi con assunzioni “a giornata” o “ad ore”, purchè la sede lavorativa abbia una durata complessiva nell’arco dell’annualità di copertura del bando non inferiore a 15 giorni, anche non consecutivi. Se le giornate lavorate fuori sono inferiori a 30, il contributo è ridotto della metà.

Il contributo non spetta a chi utilizza mezzi aziendale, a chi percepisce indennità aziendali per spese di viaggio, a chi ha diritto all’uso gratuito di un mezzo di trasporto pubblico di linea, a chi non ha la patente, a chi usufruisce, in qualità di passeggero, di mezzo altrui, per recarsi sul posto di lavoro.

Il contributo

Se il lavoratore usa la macchina, il contributo che gli spetta risulta in base al calcolo dei costi chilometrici rilevabili dalle tabelle ACI, nella misura massima dell’80% del costo effettivamente sostenuto e comunque non oltre l’importo dell’abbonamento o degli abbonamenti necessari, per raggiungere il luogo di lavoro. In caso di utilizzo di mezzi pubblici di trasporto il lavoratore ha diritto a un contributo pari al valore del prezzo dell’abbonamento. Il contributo verrà liquidato una tantum in riferimento all’annualità presa in considerazione nel bando.

Come fare domanda

E’ necessario riempire la domanda nei modelli messi a disposizione dal Comune, in carta semplice, indirizzata al Sindaco del Comune di Radicondoli, Via Tiberio Gazzei. 89, 53030 Radicondoli, presso l’Ufficio Protocollo  o per posta certificata [email protected] entro il 31 gennaio 2022 per l’anno 2021.

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Pubblicato il 2 marzo 2021

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