Rette e posti al nido comunale, Montespertoli investe sullo 0-6

Alla luce della quantità e tipologia di domande di iscrizione pervenute per l’anno educativo in corso, l’amministrazione comunale ha deciso di confermare, anche per il 2021-2022, l’attuale assetto organizzativo del nido d’infanzia l’Aquilone con l’obiettivo di riuscire a rispondere al bisogno più impellente evidenziato dal numero eccezionalmente alto di domande pervenute per il nido d’infanzia comunale

 MONTESPERTOLI
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L’amministrazione comunale di Montespertoli ha infatti deciso di mantenere l'innalzamento agli attuali 56 posti (rispetto ai 46 degli anni precedenti) con risorse proprie, anche a fronte dell’aumento dei costi di gestione legati, in primo luogo, al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle cooperative sociali che ha previsto un incremento dei costi per il personale di circa il 6% con un adeguamento progressivo in tre tranche. Confermati inoltre gli sconti fino al 35% al mese per le fasce Isee più basse, il prolungamento orario alle ore 17,30 e l’apertura del servizio per tutto il mese di luglio con orario prolungato e servizio mensa. Oltre a rafforzare l’offerta educativa l’obiettivo più ambizioso a cui punta l’Amministrazione comunale, già dal prossimo anno educativo, sarà orientato all’azzeramento della retta per le famiglie più bisognose e con redditi bassi.

Nonostante la Regione Toscana, visto l'aggravarsi della situazione legata diffusione del virus, abbia rivisto gli indirizzi in merito all'utilizzo delle risorse MIUR destinandole anche alla copertura dei costi di gestione, la scelta dell’amministrazione sarà quella di destinare le risorse che arriveranno nel 2021 solo al sostegno economico diretto alle famiglie attraverso l’abbattimento del costo della retta coprendo l’aumento dei costi di gestione con risorse proprie.
L'amministrazione, pertanto, si impegna fin da ora a utilizzare il contributo MIUR erogato nel 2021 esclusivamente per l’abbattimento del costo della retta sostenuto dalle famiglie che frequentano i servizi 0-6 del territorio e per i quali è prevista una retta di frequenza, oltre a eventuali ulteriori risorse che potranno manifestarsi nel corso del prossimo anno a fronte di economie.

Alle misure a sostegno delle famiglie sopra descritte si aggiunge la decisone presa nel tavolo di lavoro zonale Empolese-Valdelsa, dedicato ai servizi 0-6, coordinato dall’assessore Daniela Di Lorenzo, che ha deliberato un abbattimento delle rette per il periodo di assenza dei bambini a causa della presenza di sintomi Covid e per effettuare la quarantena o l’isolamento fiduciario. A fronte, invece, di periodi di chiusura obbligata a causa del Covid, verrà sospeso il pagamento della retta.

“Quest’anno abbiamo deciso di potenziare i posti nido e di destinare buona parte delle risorse MIUR all’abbattimento delle rette e alla convenzione con il nido privato accreditato per l’acquisto di posti nido – commenta il Sindaco, Alessio Mugnaini – ed è per questo motivo che abbiamo deciso di dare continuità all’ampliamento del servizio impegnandoci direttamente anche con risorse comunali. Credo che garantire un aiuto concreto alle famiglie, che anche il prossimo anno educativo potranno contare sul rafforzamento del servizio e sull’abbattimento delle rette, sia un obiettivo a cui l’amministrazione deve tendere anche per il futuro, perché un servizio educativo come il nido d’infanzia ricopre un ruolo fondamentale nel percorso formativo dei più piccoli”, conclude.

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Pubblicato il 30 novembre 2020

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