Rifondazione Comunista: ''Anziano costretto a fare tampone a 40 km di distanza da Poggibonsi''

''L’uomo è cardiopatico e non si sente bene, ma deve andare da solo in auto da Poggibonsi a Castelfiorentino e per farsi assistere è costretto a chiamare il 118''

 POGGIBONSI
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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il messaggio inviato da Rifondazione Comunista Poggibonsi in merito alla vicenda di un anziano di 72 anni.

"La storia di S.P., 72 anni, abitante di Poggibonsi, segnalataci dai suoi congiunti, è scandalosa. L'anziano, cardiopatico, ha febbre, tosse e sintomi del Covid, ma deve andare a fare il tampone a 40 km da casa perché non c’è  disponibilità nell’immediate vicinanze. A Poggibonsi o nei dintorni tutto esaurito:, il primo tampone disponibile è  a Castelfiorentino. “E’ evidente che il sistema sanitario toscano non funziona, la gestione dell’emergenza è vergognosa, ogni minima situazione di emergenza non viene rispettata”, affermano i congiunti dell’anziano".

Il successivo giorno con la conferma della positività nessuno del dipartimento igiene della ASL si è fatto sentire, di conseguenza abbiamo segnalato all’azienda sanitaria la positività e richiediamo la visita della branca USCA (che si occupa del monitoraggio dei pazienti positivi quando insorgono sintomi). L’usca non interviene in quanto non a conoscenza della positività di S.P. Insomma è possibile che la ASL non sia a conoscenza della positività quando hanno mandato loro il referto? È veramente vergognoso che un anziano cardiopatico con forti sintomi Covid sia costretto a chiamare il 118 per farsi assistere e farsi dire cosa ha”, concludono i congiunti di S.P. Salvatore si trova alle Scotte nel reparto Covid del policlinico e la sua situazione è costantemente monitorata".

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Pubblicato il 8 maggio 2021

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