Riparte Hurray! Studenti da tutta Europa a Colle per il progetto di S. G. Bosco e Cennini

«In questa settimana - spiegano le insegnanti - i team italiani e stranieri saranno coinvolti in una serie di visite alla scoperta del nostro bellissimo territorio e patrimonio artistico-culturale e lavoreranno insieme sul tema dei diritti della donne in Italia ed in Europa, incontrando rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che operano in Val d’ Elsa nell'ambito delle pari opportunità e del contrasto alla violenza di genere»

 COLLE DI VAL D'ELSA
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Inizia il secondo anno di attività per il team Erasmus plus H.u.r.r.a.y! (acronimo che significa Human Universal Rights Renewed Amongst Youngsters) del Liceo “S. G. Bosco” e dell’Istituto “Cennini” e fervono i preparativi per le molteplici attività in programma. 

La prima riguarda la partecipazione di una rappresentanza del team a Liberacollarte, il festival che avrà luogo a Colle di val d’Elsa il sabato 14 settembre e che sarà l’occasione per presentare a tutti gli interessati il progetto nel suo complesso, le tematiche in esso affrontate e il programma delle attività previste per l’anno scolastico 2019-2020.

Contemporaneamente, il team italiano è impegnato a preparare e organizzare in ogni dettaglio la mobilità in entrata che si svolgerà dal 20 al 26 ottobre 2019 e che ospiterà a Colle di val d’Elsa ben quattro delegazioni europee di studenti e docenti provenienti da Bulgaria, Grecia, Romania e Ungheria

«In questa settimana - spiegano le insegnanti - i team italiani e stranieri saranno coinvolti in una serie di visite alla scoperta del nostro bellissimo territorio e patrimonio artistico-culturale e lavoreranno insieme sul tema dei diritti della donne in Italia ed in Europa, incontrando rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che operano in Val d’ Elsa nell’ambito delle pari opportunità e del contrasto alla violenza di genere. La mobilità in entrata del prossimo ottobre sarà per il team italiano il momento più impegnativo e coinvolgente di tutto il progetto, con un’importante ricaduta sugli studenti e con il coinvolgimento delle famiglie, della scuola intera e di molte istituzioni della nostra area». 

Pubblicato il 12 settembre 2019

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