Riscaldamento geotermico, a Castelfiorentino via agli incontri con la cittadinanza
Una proposta di investimento che non trova precedenti nella storia di Castelfiorentino e potrebbe segnare l’avvio di una “rivoluzione energetica” in Valdelsa. Tutto dipende, a questo punto, dalla disponibilità del territorio a cogliere questa importante (e, forse, irripetibile) opportunità. Per questo, il Sindaco e la Giunta hanno deciso di iniziare un confronto ad ampio raggio con la popolazione per illustrare nei dettagli le caratteristiche dell’investimento
Riscaldamento da fonti geotermiche, arriva il calore del futuro. Dalla prossima settimana prenderanno il via gli incontri con la cittadinanza allo scopo di illustrare nei dettagli il progetto di mega-impianto di teleriscaldamento che il gruppo francese Kyotherm ha presentato al Comune di Castelfiorentino due mesi fa.
Come si ricorderà, obiettivo dell’investimento è quello di utilizzare una fonte di energia rinnovabile che si trova nel sottosuolo di Castelfiorentino a 1700 di profondità: un enorme bacino di acqua calda (la temperatura stimata di circa 70°) che potrebbe essere sfruttata - con un considerevole risparmio sulla bolletta - per riscaldare le abitazioni, edifici pubblici, imprese. Senza escludere, al momento, altri possibili impieghi.
Sul piatto, una proposta di investimento che non trova precedenti nella storia di Castelfiorentino e potrebbe segnare l’avvio di una “rivoluzione energetica” in Valdelsa. Tutto dipende, a questo punto, dalla disponibilità del territorio a cogliere questa importante (e, forse, irripetibile) opportunità. Per questo, il Sindaco e la Giunta hanno deciso di iniziare un confronto ad ampio raggio con la popolazione per illustrare nei dettagli le caratteristiche dell’investimento, naturalmente con l’ausilio di tecnici ed esperti del settore.
Il primo incontro in programma è stato fissato martedì 13 settembre (ore 21.00) salone piano terra Chiesa Santa Maria della Marca. Ad esso interverranno Arnaud Susplugas (Kyotherm sas), Fabio Roggiolani (Giga Ecofuturo) e i tecnici che hanno lavorato al progetto. La seconda assemblea è stata fissata il martedì successivo (20 settembre – ore 21.00) al Circolo “Il Bastione” (via Verdi), e a quest’ultima interverranno il prof. Giuliano Gabbani (Università di Firenze – Dipartimento Scienze della Terra) e Fabrizio Tondi (Sindaco Abbadia San Salvatore). Agli incontri parteciperà anche una delegazione di Lega Ambiente Empolese Valdelsa.
«La proposta di investimento di Kyotherm - sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni - presenta delle potenzialità enormi per il nostro territorio, sotto vari profili. In primo luogo, stiamo parlando di un risparmio sulla bolletta di almeno il 15% sui costi di mercato per una famiglia-tipo, senza alcun costo di allacciamento alla rete né di manutenzione. Si aprirebbe poi la strada per altri impieghi (termali, agricoltura, ecc..), con effetti trainanti per l’intera economia della nostra area».
«Questi incontri - precisa Falorni - si pongono l’obiettivo di avviare una valutazione complessiva del progetto, partendo da un esame minuzioso di tutti gli aspetti tecnici che possono essere utili per una informazione corretta, da un punto di vista scientifico, economico, ambientale. A breve, sarà coinvolto anche il Consiglio Comunale. Ricordo che l’adesione dei cittadini al progetto è fondamentale: l’investimento sarà effettuato soltanto se l’azienda registrerà un interesse elevato da parte delle utenze a usufruire di questo beneficio, dal momento che un nuovo impianto di teleriscaldamento presuppone la realizzazione di una nuova rete. Mi auguro pertanto - ha concluso il Sindaco - che, una volta verificate tutte le condizioni della proposta, non ci lasceremo sfuggire questa opportunità».
Pubblicato il 6 settembre 2016