Rischio idraulico in Val d'Elsa: il sindaco Marrucci plaude alle risorse stanziate dalla Regione

La Regione Toscana ha destinato nel documento operativo per la difesa del suolo le risorse per la progettazione delle opere necessarie alla mitigazione idraulica a Cusona

 SAN GIMIGNANO
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La Regione Toscana ha destinato nel documento operativo per la difesa del suolo le risorse per la progettazione delle opere che saranno individuate come necessarie alla mitigazione del rischio idraulico lungo l’asta dell’Elsa da Poggibonsi fino a Certaldo, con particolare riferimento alla zona industriale di Cusona in Comune di San Gimignano, che è stato capofila dell’operazione, ma che interessa anche altri comuni della Valdelsa senese e fiorentina.

E’ la prima volta che si allocano risorse, dopo anni di studi e ipotesi anche grazie ai contributi di alcune delle aziende insediate, per questo importante obiettivo di mitigazione idraulica per il tessuto produttivo insediato presso la zona industriale di Cusona, in cui si trovano primarie aziende del settore della camperistica, della meccanica, del vetro e dell’agroalimentare solo per citarne alcune. Ente competente allo sviluppo della progettazione sarà il Genio Civile Valdarno Superiore, con il quale i Comuni avranno nelle prossime settimane un incontro tecnico. "Ringrazio la Regione Toscana e il Presidente Rossi per aver mantenuto gli impegni – sottolinea il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci -, essendo questa misura la prima conseguenza del protocollo di intesa firmato lo scorso 23 gennaio tra i Comuni di San Gimignano, Poggibonsi, Barberino, Tavernelle e Certaldo. Un passo importante per la messa in sicurezza delle imprese insediate e per consentire il dispiegarsi delle residue capacità di attrazione di investimenti di tutta l’area per nuove imprese. Ringrazio anche quelle imprese che negli anni hanno spinto, anche con contributi propri, perché si arrivasse a delle ipotesi progettuali preliminari a questo finanziamento così come i colleghi sindaci per la collaborazione e lo spirito unitario nel mettere in sicurezza l’Elsa e consentire lo sviluppo industriale".

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Pubblicato il 24 aprile 2020

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