Risparmio e investimenti, gli ETF sempre più ''preferiti'' dagli italiani
Se sul mercato finanziario statunitense gli ETF sono già una solida realtà, in Italia si incomincia ora a parlare di questo strumento in maniera più approfondita
Se sul mercato finanziario statunitense gli ETF sono già una solida realtà, in Italia si incomincia ora a parlare di questo strumento in maniera più approfondita.
Il 2022 che è appena cominciato potrebbe segnare una vera e propria svolta per quel che concerne l'interesse dei nostri connazionali verso gli Exchange Traded Fund. A questo punto vale la pena scoprire perché gli ETF piacciono e quali sono i vantaggi a cui gli italiani iniziano a interessarsi.
Gli Exchange Traded Fund sono dei fondi d'investimento quotati in Borsa. Una delle loro peculiarità è che sono a responsabilità limitata per i soci. Inoltre, sono a gestione passiva dato che si legano a un indice azionario già esistente.
Attualmente i numeri collegati a questi fondi sono decisamente interessanti. Da una recente indagine di Morningstar sono emersi dei dati che ci fanno capire la portata del fenomeno. Nello specifico, nel 2021 gli ETF sono cresciuti quattro volte rispetto agli Index Fund non quotati, con una raccolta di oltre 1.200 miliardi di dollari.
L'attenzione degli investitori, quindi, è tutta focalizzata su questi fondi. Il fenomeno prende piede anche in Italia e la situazione, sebbene sia più ridimensionata rispetto agli Stati Uniti, è in continua evoluzione. Il trend di crescita degli ETF non accenna a flettere e, pertanto, anche nella penisola italica ci saranno nuovi picchi di raccolta.
In Italia si fa riferimento agli ETF Plus che sono quotati in Borsa. In questo caso nel 2021 il patrimonio raccolto è di oltre 123 miliardi di euro. Un dato molto interessante per un Paese che, fino a qualche anno fa, non si interessava di questo strumento finanziario.
Ma come si scelgono gli ETF? Abbiamo individuato nella guida al portafoglio ETF di Affari Miei dei consigli sicuramente utili, finalizzati ad approfondire l'argomento.
Ricordando che è sempre utile diversificare i propri investimenti, è importante capire in che modo approcciarsi a questi fondi.
Come detto si tratta di fondi comuni a gestione passiva che replicano l'andamento di indici o panieri di beni. Alla base di tutto c'è un algoritmo che permette di avere alcuni vantaggi. Rispetto ai fondi comuni di investimento a gestione attiva gli ETF sono meno costosi e possono essere differenziati in maniera effettiva.
Inoltre, si deve anche ricordare che grazie agli Exchange Traded Fund si può perseguire una gestione autonoma del proprio patrimonio, proprio perché si tratta di uno strumento che si ancora a indici o panieri di beni.
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Pubblicato il 21 febbraio 2022