Rsa, domani sciopero del personale indetto dalla Uil Fpl per mancato rispetto dei CCNL

Mancato rispetto dei contratti di lavoro, doppi turni e ricorso al lavoro precario: domani sciopero del personale Rsa indetto dalla Uil Fpl. Presidio ore 10-13 in piazza Duomo a Firenze

 TOSCANA
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Domani mercoledì 4 maggio 2022 la Uil Fpl ha indetto per l’intera giornata uno sciopero che coinvolge il personale di alcune RSA della Zona Area Toscana Centro. Contestualmente allo sciopero si terrà anche un presidio presso piazza del Duomo a Firenze - lato Regione Toscana - Assessorato politiche sociali dalle 10 alle 13.

Ecco le motivazione che hanno spinto la Uil Fpl a proclamare una giornata di sciopero contro le politiche di alcuni gestori di Rsa: 

- applicazione di Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro non sottoscritti da Organizzazioni sindacali maggiormente riconosciuti sul territorio nazionale, regionale e territoriale. Ciò anche in difformità a quanto previsto dalla Delibera Giunta Regionale Toscana 995/2016; 

- mancato rispetto dei CNL, in alcune RSA, che comporta talvolta, una secca perdita di salario; 

- discrepanze di carattere economico riferiti ad istituti non compiutamente applicati ed elusi attraverso decisioni unilaterali da parte datoriale:

- eccessivo ricorso ai doppi turni lavorativi, a lavoro straordinari e lavoro supplementare;

- ricorso a contratti di lavoro part-time e modificati a posteriori con ampliamento temporaneo della prestazione lavorativa; 

- eccessivo carico di lavoro determinato da disfunzioni organizzative, mancate sostituzioni di personale cessato ed assunzioni non effettuate; 

- fabbisogno di personale: La situazione dei parametri previsti per l’assistenza, già critica ante pandemia, con l’emergenza
sanitaria ha contribuito notevolmente ad aggravare la situazione. Come UIL FPL non possiamo tollerare ulteriormente tale situazione che, ribadiamo, risulta dannosa nei confronti dei lavoratori e degli Ospiti / Pazienti. Tale contesto lavorativo, infatti, non permette di espletare il servizio con la dovuta ed adeguata assistenza;

- mancanza di piani di lavoro e piani di emergenza volti a sopperire le eventuali deficienze di carattere organizzativo che hanno portato i lavoratori, in alcuni casi, a doversi autogestire.

"Chiediamo un CCNL di riferimento unico, per tutti, come era previsto dalla Legge Regionale 402/2004", fa sapere il sindacato in una nota stampa.

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Pubblicato il 3 maggio 2022

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