Sabato 18 maggio visite guidate a Villa Petrazzi, dove pernottò Garibaldi
L'evento si inserisce a pieno titolo nel percorso che ha già portato al riconoscimento della dimora nella rete delle 'Case della Memoria'
Sabato 18 maggio apre al pubblico la Villa privata di Petrazzi dove l’8 agosto 1867 pernottò il Generale Giuseppe Garibaldi durante la sua storica visita a Castelfiorentino. Un evento straordinario, per il quale saranno organizzate visite guidate sia al mattino (10.30-12.00) che nel pomeriggio (ore 15.00-18.00). L’evento, reso possibile grazie alla disponibilità del proprietario (Leonardo Fabiani) con cui è stata avviata una collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino, si inserisce a pieno titolo nel percorso che ha già portato al riconoscimento della dimora nella rete delle “Case della Memoria”.
La Villa ha conservato intatto lo spirito e l’atmosfera dell’epoca: gli arredi ottocenteschi, una collezione di cimeli di varie tipologie (fra quelle più significative: foto, bandiere di varie dimensioni, stampe che raffigurano i principali protagonisti del Risorgimento nazionale e della dinastia dei Savoia) e anche alcuni documenti. Oltre ai saloni, utilizzati per i ricevimenti, il “pezzo forte” della dimora storica di Petrazzi è costituito dalla Camera dove dormì il Generale Garibaldi, dove sono stati preservati gli stessi mobili, compreso il letto.
Come è noto, la visita di Garibaldi a Castelfiorentino avvenne mentre stava raccogliendo adesioni in Toscana in vista dell’imminente campagna militare contro lo Stato Pontificio (culminata poi con la sconfitta di Mentana). All’epoca, era proprietario dell’immobile Tommaso Giannini, che si era distinto nella campagna di reclutamento durante la III Guerra d’Indipendenza (1866), e rappresentava pertanto – al pari del Sindaco Antonio Del Pela – un solido punto di riferimento per il movimento garibaldino del territorio.
La giornata dell’8 agosto 1867 rappresentò un evento memorabile per l’intera comunità. Ancora oggi, se ne trovano testimonianze in ben tre lapidi, che tratteggiano i momenti più significativi della visita di Garibaldi a Castelfiorentino: il vibrante discorso pronunciato dal Municipio, il pranzo alla Villa del Conte Masetti (poco distante dal Palazzo Comunale) e infine il pernottamento, appunto, nella Villa padronale di Tommaso Giannini
Per visitare la Villa (limitata a piccoli gruppi per volta) è consigliata la prenotazione. Per informaizoni: Ilaria 339.4917860
Nella foto: la camera dove dormì Giuseppe Garibaldi
Pubblicato il 14 maggio 2019