Sabato 2 gennaio, Adriano Vierbini e The Cyborgs al Sonar di Colle di Val d'Elsa

"Chi ben comincia è a metà dell'opera", dice il detto. E non si può certo dire che parta male la programmazione del locale di musica live più rinomato della provincia senese. Al Sonar di Colle di Val d'Elsa, dopo un ultimo dell'anno in compagnia della miglior musica elettronica locale, due imperdibili appuntamenti inaugurano il 2016

 
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"Chi ben comincia è a metà dell'opera", dice il detto. E non si può certo dire che parta male la programmazione del locale di musica live più rinomato della provincia senese. Al Sonar di Colle di Val d'Elsa, dopo un ultimo dell'anno in compagnia della miglior musica elettronica locale, due imperdibili appuntamenti inaugurano il 2016: Adriano Vierbini e The Cyborgs sabato 2 gennaio; "The great rock'n'roll swingers" martedì 5 gennaio (la sera prima dell'Epifania).

Quando si pensa al talento, alla classe, ai gusti raffinati, alla tecnica sopraffina nostrani, il nome di Adriano Viterbini è certamente uno dei primi a venire in mente. Lui e la sua chitarra rappresentano forse uno dei principali punti fermi nel mondo della musica contemporanea. Non sono da meno i Cyborgs, alfieri del nuovo blues alternativo made in Italy. Sarà proprio il duo romano a dare il via a questo incontro tra “fenomeni”, con il consueto look mascherato e quel suono istintivo, viscerale e profondo. Affondano le radici della propria ispirazione nella musica nera dagli anni '30 ai '60, il loro è un blues molto vicino a quello delle origini, ma riportato ai giorni nostri e modernizzato in chiave roots. Adriano Viterbini, avvalendosi di una formazione di musicisti di livello assoluto, sarà il “punto di non ritorno”. Abbandonato solo per qualche mese il progetto BSB3, porta in giro il suo album solista “Scrapyard”, una vera bomba, registrato tra Roma e Memphis, con il supporto del grande chitarrista americano Reed Turchi. Le collaborazioni e l’amicizia con Bombino e l'ossessiva voglia di sperimentare nuove sonorità, hanno spinto Adriano a proporre una musica che, rispetto al passato, prende forse un po’ le distanze da quello dei grandi padri del delta, ma diventa un crocevia tra i suoni del nord e del sud del mondo, un viaggio attraverso l’Africa, il Sud America e gli States, come fosse vera e propria antropologia musicale. Sarà l'occasione per ascoltare brani riscoperti o rivisitati in modo bizzarro, da godersi con curiosità e leggerezza. 

Torna invece martedì 5 gennaio la serata più rock’n’roll dell’inverno, con una formula che è diventata ormai tradizione. Hamburger e patatine, modernariato, “trucco e parrucco” e ampio spazio al workshop della scuola di musica TuballoSwing, saranno il preludio perfetto al concerto della “diva pin-up” Sue Moreno. La bella cantante, ballerina, attrice e modella olandese, sarà supportata sul palco dagli inossidabili The Good Fellas, fiore all’occhiello e leggenda del “swing all’italiana”. La bellissima Sue, proprio per i suoi molteplici talenti, per il carisma e l'imponente presenza scenica, è artista davvero unica nel suo genere. Si ispira infatti a una molteplice varietà di generi musicali e di personaggi, come Peggy Lee, Ann Margret, Julie London ed Ella Fitzgerald. È fortemente influenzata da Dean Martin, Perry Como e soprattutto da Elvis Presley. Non a caso, può vantare tra le tantissime collaborazioni artistiche della sua carriera quella con il compositore Michael Jarrett, che ha scritto per il grande Elvis. Addirittura nel 2011, Sue è stata in tounée con i componenti originali della band proprio del “re del rock”. Una vera chicca per gli amanti del genere, che saprà farsi amare anche dai meno esperti in materia degli anni '50 e di quei generi musicali dei quali, invece, Aladino & Buddy a suon di vinili, sapranno offrirci solo il meglio: rock’n’roll rarities, lindy-hop, boogie, twist, swing e tanto ancora, soprattutto il buon gusto. 

Pubblicato il 31 dicembre 2015

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