Sabato 23 marzo inaugurazione del secondo piano della Biblioteca Vallesiana
Numerose iniziative scandiranno questo pomeriggio inaugurale fino al taglio del nastro, al quale saranno presenti il Sindaco Alessio Falorni, il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, e gli altri componenti della Giunta Comunale di Castelfiorentino. Interverranno inoltre Paolo Regini (presidente Banca Cambiano 1884 Spa) e il consigliere regionale Enrico Sostegni, essendo l’evento inserito nel calendario nell'ambito della “Festa della Toscana”
Francesco Vallesi aveva tanto desiderato che i suoi libri venissero collocati in “un locale decente”. E sicuramente, oggi, non mancherebbe di lasciarsi andare a un sorriso di compiacimento e di soddisfazione, nel visitare la Biblioteca che porta il suo nome. Sabato 23 marzo è in programma infatti l’inaugurazione del secondo piano della Biblioteca, che – dopo gli interventi su copertura e facciata e quelli riconducibili alla riqualificazione dell’area esterna (“il Giardino Segreto”) – segna di fatto la conclusione di uno dei punti qualificanti del progetto “ComUnico”: la riorganizzazione e la modernizzazione della Biblioteca Comunale “Vallesiana”, un palazzo che ha ormai assunto le sembianze di un “piccolo gioiello” incastonato nel paese alto.
Numerose iniziative scandiranno questo pomeriggio inaugurale fino al taglio del nastro, al quale saranno presenti il Sindaco Alessio Falorni, il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, e gli altri componenti della Giunta Comunale di Castelfiorentino. Interverranno inoltre Paolo Regini (presidente Banca Cambiano 1884 Spa) e il consigliere regionale Enrico Sostegni, essendo l’evento inserito nel calendario delle iniziative promosse dal Comune di Castelfiorentino nell’ambito della “Festa della Toscana”, con il contributo del Consiglio regionale.
A partire dalle 15.30, è in programma l’apertura straordinaria della sezione ragazzi e del “giardino segreto” dove sono previste attività di laboratorio e giochi, anche all’aperto. Alle 16.00, un attore darà vita a una performance teatrale per “guidare” i presenti fino al secondo piano, dove è previsto il taglio del nastro. Una breve mostra documentaria presenterà quindi la figura di Francesco Vallesi, ricostruendone – anche con l’ausilio di documenti inediti – la biografia, fino alle tappe che segnarono la nascita della biblioteca. Su questi aspetti interverrà anche il dott. Paolo Marini, che ha scritto una interessante tesi di laurea sulle origini della “Vallesiana”.
A seguire, la visita nei nuovi locali della biblioteca, riorganizzati e ammodernati: il “Fondo antico” (in origine costituito dal “fondo Vallesi” e dai libri della “Società di Lettura Popolare”), la “Sala Mappamondo”, la “saletta digitale”, e la “Sala Vallesi” dove è prevista la scopritura di un’opera di Giovanni Fiaschi. Nei locali del secondo piano sarà inoltre allestita una piccola mostra di ceramiche rinascimentali.
Gli interventi realizzati alla Biblioteca Comunale “Vallesiana” sono stati possibili grazie ai finanziamenti reperiti attraverso bandi pubblici e il contributo di Banca Cambiano 1884 spa.
«Un sentito ringraziamento – sottolinea il Vicesindaco Claudia Centi – nei confronti di quanti si sono prodigati per rendere più accoglienti, funzionali e anche esteticamente piacevoli le sale del secondo piano della nostra biblioteca, dove trovano spazio non solo la Sala Vallesi e il Fondo antico ma anche la Sala digitale per una consultazione più ampia, in linea con le nuove tecnologie. Tra i ringraziamenti desidero ricordare, in particolare, Giovanni Fiaschi, e l’Associazione Terracottai di Montelupo, che hanno realizzato il mezzobusto di Vallesi, intendendo con ciò rendere omaggio alla memoria di questo importante personaggio di Castelfiorentino».
«Una biblioteca non solo pubblica, ma a servizio del pubblico – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – è sempre stato l’obiettivo della Vallesiana, nata grazie alla generosità di un Sindaco, Francesco Vallesi, di cui oggi onoriamo la memoria ricordandone non solo il ruolo, quanto mai prezioso, svolto all’interno della nostra comunità, ma soprattutto valorizzando il suo amore per la cultura e per la lettura. Un messaggio importante che abbiamo raccolto, e sul quale abbiamo lavorato a fondo per arrivare – oggi - a un risultato tangibile: una biblioteca sempre più moderna, funzionale, in grado di rispondere alle esigenze degli studiosi ma anche di interpretare le necessità di un’ampia gamma di utenti, adulti e bambini. Un luogo dove crescere, ma anche rilassarsi in completo relax, grazie anche alla disponibilità di un bellissimo spazio all’aperto. Una biblioteca che qualifica ulteriormente gli interventi realizzati e attualmente in corso nel centro storico alto».
Pubblicato il 20 marzo 2019