Sagra della Miseria, a Colle di Val d'Elsa sta per prendere il via la 32esima edizione
La Sagra della Miseria è un'iniziativa gastronomica dedicata alla riscoperta dei piatti poveri tipici della cucina toscana. L'idea nasce da tre amici della parrocchia di Colle Alta
E' tutto pronto per la 32esima edizione della Sagra Della Miseria di Colle di Val d'Elsa. Per i cinque fine settimana di giugno, dalle ore 19.30 di ogni sabato e domenica, Piazza Santa Caterina sarà animata da cene e divertimento. Come da tradizione, la cena del 30 giugno su prenotazione sarà intitolata "Un calcio alla miseria: ricca cena e serata aspettando Marziale...", un festeggiamento anticipato della festa del Santo Patrono colligiano.
La Sagra della Miseria è un'iniziativa gastronomica dedicata alla riscoperta dei piatti poveri tipici della cucina toscana. L'idea nasce da tre amici della parrocchia di Colle Alta che decisero di far scoprire a turisti e colligiani quelli che erano i sapori di un tempo. Viene rinnovata ogni anno e pian piano si è estesa a tutta la comunità di Colle Alta, coinvolgendo nell'organizzazione soprattutto i giovani.
Tra trippa e fiori fritti, si può vivere il vero senso di comunità; la sensazione di essere una vera piazza di paese con tutti i colori, sapori e suoni di un antico borgo medievale. Le donne e gli uomini che lavorano in cucina, al banco per la distribuzione ed i ragazzi che puliscono i tavoli continuano questa festa, ormai diventata una tradizione, per finanziare la festa di fine estate di Santa Caterina, la festa della Madonna Addolorata.
Nella suggestiva e caratteristica cornice di Piazza Santa Caterina, nella parte alta della città, per la Sagra della Miseria l'ingresso è gratuito. Presso gli stand si potranno gustare, a prezzi popolari, piatti come zuppa di pane, zuppa di ceci, zuppa di farro, panzanella, pappa col pomodoro, porchetta, bruschette all'olio e al pomodoro, acciughe sott'olio, baccalà, polpette di carne, fagioli all'uccelletto e salsicce, fagioli bianchi, verdure fritte, vino locale e crostata.
Pubblicato il 18 maggio 2019