San Gimignano, Confesercenti incontra il candidato Marrucci
«Il rapporto tra Comune, imprese e associazioni che le rappresentano come la nostra negli ultimi anni ha alternato luci e ombre - ha ricordato in apertura Gabriele Marzi, Presidente comunale di Confesercenti – la prima necessità che i futuri amministratori dovranno far propria sarà quella di instaurare un rapporto più continuo, se avranno a cuore le esigenze delle imprese che tengono viva la città»
Un confronto continuativo tra l’Amministrazione comunale e le imprese, la condivisione di un nuovo rapporto tra la città e il turismo, la revisione del rapporto con la Sovrintendenza. Sono queste alcune delle esigenze raccolte da Confesercenti nel documento-guida predisposto per i candidati a nuovo Sindaco di San Gimignano, ed esposto lunedì sera nel primo confronto richiesto da uno di loro, il candidato Pd Andrea Marrucci. «Il rapporto tra Comune, imprese e associazioni che le rappresentano come la nostra negli ultimi anni ha alternato luci e ombre - ha ricordato in apertura Gabriele Marzi, Presidente comunale di Confesercenti – la prima necessità che i futuri amministratori dovranno far propria sarà quella di instaurare un rapporto più continuo, se avranno a cuore le esigenze delle imprese che tengono viva la città». Per Confesercenti questo dovrà essere il metodo passante anche per recuperare una dialettica tra istituzioni che vada oltre il “muro contro muro” con cui recentemente la Sovrintendenza Belle arti si è posta sulle scelte di arredo urbano generando “episodi di discriminazione e incoerenza rispetto a scelte fatte altrove”, secondo l’opinione degli esercenti presenti al confronto.
Non solo: si avverte una diffusa necessità di rilanciare la vocazione abitativa del centro storico, stimolando un tipo di turismo più conciliabile con la vivibilità. «Sfruttare i pur pochi margini che il codice dei beni culturali da un lato e il codice regionale del commercio dall'altro mettono a disposizione è una strada da poter battere – ha affermato in proposito il candidato Sindaco Andrea Marrucci – io non credo al numero chiuso, ma alla programmazione dei flussi sì: il tema della pressione sul sito Unesco che sta vivendo San Gimignano deve essere continuamente posto all’attenzione di tutti gli attori nazionali e internazionali». «D’altronde – hanno aggiunto gli esercenti – la città eredita un valore immaginifico molto forte a livello globale, e per mantenerlo serve un certo decoro: nell’offerta merceologica come in chi l’acquista”.
Ex convento San Domenico, nuove sinergie nell’accoglienza e nella promozione turistica e transito delle merci sono altri temi esposti da Confesercenti al candidato sindaco Pd: «Lunedì e venerdì sono giorni critici per il carico e scarico, esigenza imprescindibile per ogni negoziante», ha evidenziato Marzi; «il completamento della tangenziale è il presupposto base per importanti aggiornamenti dell'idea di centro storico che vogliamo mettere in campo» ha osservato Marrucci.
Pubblicato il 28 marzo 2019