“La novità più importante è che la Ferie delle Messi si fa di nuovo, finalmente si torna in piazza”. Inizia proprio così la conversazione con Marco Lisi, presidente dei Cavalieri di Santa Fina, con una battuta che però rivela già molto del clima che si respira in questi giorni a San Gimignano, nell’immediata vigilia della rievocazione storica che ricorda le antiche Feriae Messum, una festività che veniva celebrata per rendere onore alla terra.

“Fino a tre mesi fa non sapevamo se le condizioni sarebbero state adeguate per tornare, così in un mese e mezzo abbiamo praticamente preparato ciò che si fa in un anno - spiega Lisi - la festa sarà così come l’abbiamo sempre fatta: ci sarà la sfilata, la giostra dei bastoni, il mercato medievale, le gare in piazza”.

Leggerezza, convivialità ma anche amore per la tradizione medievale su cui si erge San Gimignano. Si percepisce la grande voglia dell’associazione di tornare tra la gente, divertire, raccontare, esibirsi; ben 200 i figuranti che saranno coinvolti nella sfilata, rigorosamente vestiti seguendo le tradizioni ed i costumi della seconda metà del 1200 mentre altri 100 saranno coloro che si esibiranno nei vari momenti previsti del programma. Il tutto verrà arricchito dalla partecipazione della Fanfarenzug di Meersburg, città gemellata con San Gimignano.

Il programma

VENERDÌ 17 GIUGNO

18.30 - Piazza Duomo, piazza della Cisterna, porta San Matteo e porta San Giovanni.

Banditore - Saluto d’inizio e lettura del proclama.

A seguire:

Sonus Gallicanus - Esibizione della Fanfarenzug di Meersburg

19.30 - Piazza del Duomo - Animazione itinerante con la Compagnia del Santo Macinello.

21.30 - Piazza Duomo - Spectacula.

Sonus Gallicanus - Esibizione della Fanfarenzug di Meersburg

A tambur battente - Tamburi, Bandiere, Chiarine e l’Ensemble Medioevo in Danza dei Cavalieri di Santa Fina

Rima all’improvviso... giochi di rima con Gianluca Foresi

Brevi intermezzi a cura dell’ Ass. Arteare e della Compagnia di Santo Macinello

SABATO 18 GIUGNO

10.00 – Piazza della Cisterna - Apertura del mercato medievale

Dalle ore 16.00 Piazza delle Erbe

Ricostruzione di un mercato medievale che propone in chiave altamente filologica l’attività e l’arte degli artigiani del tempo, con fabbri, vasai, filatrici, conciatori, pellicciai, erboristi e calzolai, a cura dell’Associazione Antichi Mestieri di Medicina.

11.00 - Piazza Duomo, piazza della Cisterna, porta San Matteo e porta San giovanni

Banditore - Saluto d’inizio e lettura del proclama.

11.30 - Da Porta San Giovanni e da Porta San Matteo verso la Rocca di Montestaffoli

Una marcia guerriera - Parata del Gruppo Tamburi, Chiarine e Bandiere dei Cavalieri di Santa Fina verso la Rocca  per incontrare arcieri, armati ed ammirare le macchine da guerra.

12.00 - Piazza Duomo

In festa con: “Saltafossum” (Musica e animazione) e “Vassago” (giocoleria).

16.00 - Piazza Duomo, piazza della Cisterna, porta San Matteo e porta San Giovanni

Banditore - Saluto e lettura del proclama.

Dalle 16.30 alle 19.00 Piazza della Cisterna e piazza Duomo

Intervalli di animazione itinerante con Saltafossum, Compagnia di Santo Macinello, Vassago e alcuni artisti dell’Associazione Arteare.

In Piazza del Duomo

16.30 - Un magnifico apparato - Ingresso delle Quattro Contrade di San Gimignano per la presentazione al pubblico dei propri Cavalieri che all’indomani si cimenteranno nella Giostra dei Bastoni.

17.30 - Un labirinto di teli - Gara della Treccia fra le giovani delle Quattro Contrade.

18.00 - Trionfi di Forza - Tiro alla fune fra gli Ercoli delle Quattro Contrade.

19.30 - Vexilla regis - Esibizione degli Sbandieratori della Città dell’Aquila.

21.30 - Spectacula.

Parteciperanno la Fanfarenzug di Meersburg, l’Ensemble Medioevo in Danza, il Gruppo Tamburi, Bandiere e Chiarine dei Cavalieri di Santa Fina, Saltafossum, Vassago

Gran finale con “In choro ex elementis” a cura dell’Associazione Arteare e della Compagnia di Santo Macinello

DOMENICA 19 GIUGNO

10.00 - Piazza della Cisterna - Apertura del mercato medievale

Dalle ore 10.00 Piazza delle Erbe

Ricostruzione di un mercato medievale che propone in chiave altamente filologica l’attività e l’arte degli artigiani del tempo, con fabbri, vasai, filatrici, conciatori, pellicciai, erboristi e calzolai, a cura dell’Associazione Antichi Mestieri di Medicina.

11.00 - Piazza Duomo, piazza della Cisterna, porta San Matteo e porta San Giovanni

Banditore - Saluto e lettura del proclama.

11.30 - Piazza delle Erbe e Piazza della Cisterna

In festa: Saltafossum e Vassago (alternati).

11.30 - Da Porta San Giovanni

Alle Porte della Città - Parata degli Sbandieratori della Città dell’Aquila con esibizione a Porta San Giovanni.

12.00 - Piazza Duomo

Il Rito della Purificazione - Trionfale ingresso delle Quattro Contrade, dei Cavalieri sui loro destrieri, per il saluto del Podestà, la ‘Benedictio’ del Ministro di Dio e il saluto del Primo Cittadino.

12.30 - Piazza Duomo

Una magnificenza di suoni - Esibizione del Gruppo Tamburi, Chiarine e Bandiere dei Cavalieri di Santa Fina.

14.30 - Rocca di Montestaffoli

Cupido Insonne - Gara fra gli arcieri delle Quattro Contrade dei Cavalieri di Santa Fina.

15.00 - Piazza Duomo

Di trombe guerriere il grande clangore - Con la partecipazione della Fanfarenzug di Meersburg.

15.30 - Piazza Duomo

Banditore - Saluto e lettura del proclama.

16.00 - Da Via San Matteo verso Piazza Duomo

Un volteggiar d’insegne - Sfilata ed esibizione degli Sbandieratori della Città dell’Aquila.

17.00 - Da Piazza Sant’Agostino, Via San Matteo, Via San Giovanni, Porta San Giovanni e al Parco della Rocca

Corteo delle Messi - Uno spettacolo indimenticabile, una ritualità oltre il sogno, un afflato d’antico. Coordinamento del corteo storico a cura dell’associazione Arteare.

18.00 - Parco della Rocca

Consegna del Masgalano (Premio alla migliore Contrada).

Giostra dei Bastoni - Una corsa mozzafiato per essere i primi a colpire. Una gara avvincente, a tratti anche pericolosa. Foriera di grandi gioie o di grandi delusioni.

19.30 - Piazza Duomo

La Spada d’Oro - Consegna al Cavaliere vincitore da parte del Podestà della Spada d’Oro, l’ambito premio conteso nella Giostra dei Bastoni, e del Drappellone alla Contrada vincitrice.

Siano lodi e onori!

Direzione artistica e coordinamento dei cortei storici a cura dell’Associazione Arteare  

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Pubblicato il 16 giugno 2022