San Gimignano, vasi e manufatti rotti e rubati al giardino del Bagolaro
«Quanto accaduto non ci fermerà e ribadiremo con forza e con la nostra opera quotidiana di volontariato che i ragazzi delle scuole, i nonni del Bagolaro, gli abitanti del Palazzo delle Vergini, le associazioni Il Cenacolo ed Auser e i tanti cittadini di questa comunità a quello spazio ci tengono e continueranno a tenerci» sottolinea Fausto Malevoli, responsabile del Centro Il Bagolaro
Piccoli vasi di creta o manufatti vari in ceramica rigorosamente realizzati dai volontari, giovani insieme agli anziani, dell’associazione Il Cenacolo ed Auser e del comprensivo sono stati rotti e rubati dal giardino del centro Il Bagolaro. E’ la denuncia che arriva direttamente dall’amministrazione comunale e dalle associazioni interessate che condannano il gesto avvenuto nella notte tra sabato e domenica.
«Un gesto che ci riempie di rabbia e tristezza non per il valore materiale di quegli oggetti ma per il loro valore sociale – spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune di San Gimignano Ilaria Garosi -. Quelle opere erano il frutto di un progetto per la rigenerazione, la cura e la manutenzione degli spazi pubblici con attività che nei mesi sorsi hanno visto cittadini di tutte le età, dai bambini delle scuole agli anziani ospiti del Bagolaro, rimboccarsi le maniche e lavorare fianco a fianco per il bene comune. Ma che ci conferma la necessità di di rafforzare il coinvolgimento di tutti nella “palestra civica” del "cominciamo noi"».
«Quanto accaduto non ci fermerà e ribadiremo con forza e con la nostra opera quotidiana di volontariato che i ragazzi delle scuole, i nonni del Bagolaro, gli abitanti del Palazzo delle Vergini, le associazioni Il Cenacolo ed Auser e i tanti cittadini di questa comunità a quello spazio ci tengono e continueranno a tenerci – sottolinea Fausto Malevoli, responsabile del Centro Il Bagolaro -. Agli “spiritosi” che hanno rotto i piccoli vasi di creta o li hanno portati via diciamo che in cima alla scala c’è, e c’era anche sabato, una piccola mostra di opere che noi regaliamo a tutti i compagni di viaggio della nostra vita».
Pubblicato il 6 luglio 2018