Schiuma sull'Elsa, intervento di controllo dell'Arpat. Continuano le indagini per accertarne le cause

L'Arpat fa sapere che il primo maggio è intervenuta con il personale del Dipartimento del Circondario Empolese, dopo una chiamata della Protezione civile, per la "presenza di schiume bianche nel fiume Elsa, nei pressi della pescaia in località Steccaia", a confine tra i Comuni di Certaldo e San Gimignano

 
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L'Arpat fa sapere che il primo maggio è intervenuta con il personale del Dipartimento del Circondario Empolese, dopo una chiamata della Protezione Civile, per la "presenza di schiume bianche nel fiume Elsa, nei pressi della pescaia in località Steccaia", a confine tra i Comuni di Certaldo e San Gimignano. 

Insieme ai Vigili del Fuoco della stazione di Petrazzi è stato ispezionato il tratto dell'Elsa, queste le rilevazioni:

- "a monte della pescaia non vi erano tracce di schiume'', l'acqua era torbida e la portata del fiume era consistente a seguito delle precipitazioni della notte precedente;

- "schiume compatte si trovavano alla base della pescaia", dove l'acqua a causa della differenza di livello compie un salto e quindi si rimescola;

- "schiume più spesse ai lati del fiume", che venivano trascinate a valle con il deflusso delle acque, per poi scomparire a distanza di circa 200 metri.

- in quel tratto del fiume "non erano visibili scarichi condottati e neppure segni o tracce di immissioni di scarichi occasionali". L'acqua mischiata a schiuma, raccolta in un contenitore, non presentava una particolare colorazione ma solo odore tipico di sostanze detergenti. 

Sono state seguite le indicazione del dirigente Arpat, contattato telefonicamente, di non procedere a campionamento delle acque in quanto, l'analisi dei campioni prelevati da Arpat per lo stesso inconveniente in altri interventi del passato, non avevano evidenziato risultati che potevano far attribuire le schiume a scarichi conosciuti. 

Come concordato con Arpat l'operatore della ASL 11 di Empoli, sentito telefonicamente, ha informato dell'accaduto il gestore del servizio idrico Acque spa "per un controllo specifico del parametro tensioattivi nelle acque dei pozzi di attingimento potabile presenti in località Baccana", posti a circa 500 m a valle, nelle vicinanze dell'argine sinistro del fiume.

Il Dipartimento Arpat del Circondario Empolese "sta continuando le indagini e gli approfondimenti per individuare le cause del fenomeno schiume", che ciclicamente si presenta dopo intense precipitazioni atmosferiche.

Pubblicato il 19 maggio 2016

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