Scommettevano con denaro frutto di evasione fiscale
Scoperti dalle Fiamme Gialle
Questa volta ad attirare l’attenzione dei finanzieri della Tenenza di Chiusi Scalo sono state due soggetti dell’Amiata, il cui volume delle giocate si scostava in maniera significativa da quella che era la loro situazione reddituale “ufficiale”. I militari, all’esito dei minuziosi approfondimenti eseguiti, anche con l’ausilio prezioso delle banche dati a disposizione del Corpo li hanno invitati a giustificare le maggiori cifre giocate rispetto al reddito dichiarato al Fisco.
Gli interessati in sede di contraddittorio - avvenuto in linea con le attuali disposizioni anti-contagio, avvalendosi di un consulente giuridico-contabile di fiducia e dopo aver preso contezza dei reali volumi giocati - hanno dovuto ammettere che le somme impiegate erano superiori ai loro redditi dichiarati.
I militari hanno proceduto alla constatazione della violazione amministrativa relativa all’infedeltà dichiarativa, segnalando oltre 250mila euro, derivanti dalla corresponsione di emolumenti in nero, all’Agenzia delle Entrate competente per il recupero a tassazione delle imposte evase nei confronti dei due giocatori. Analoga segnalazione è stata avanzata nei confronti dell’impresa che ha corrisposto il surplus non dichiarato.
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Pubblicato il 27 ottobre 2021