Scuola, percorsi a piedi e volontari a 'sorvegliare' l'entrata
Nuovo incontro tra amministrazione, scuole, genitori, associazioni, parrocchie per definire tanti aspetti in vista dell’apertura dell’anno scolastico
Sorveglianza non attiva all’ingresso delle scuole e percorsi a piedi per favorire il raggiungimento dei plessi. Sono stati due i temi centrali dell’ultimo incontro che si è svolto il 27 agosto alla presenza dell’amministrazione, delle scuole, dei genitori e di associazioni e parrocchie per affrontare alcuni temi relativi alla prossima apertura dell’anno scolastico. Un percorso di collaborazione che prosegue da settimane e che ha visto la condivisione di criticità e soluzioni con l’obiettivo comune di garantire a tutti gli studenti, piccoli e grandi, di ripartire nella maniera più normale possibile. Durante l’incontro è stato fatto il punto sui progetti di coinvolgimento del volontariato nell’attività di sorveglianza fuori dalle scuole per garantire che non si verifichino assembramenti al momento soprattutto dell’entrata.
L’amministrazione ha voluto ringraziare tutti per la disponibilità anche a partecipare anche a condividere il percorso. “Genitori e associazioni hanno già raccolto disponibilità e di questo ringraziamo immensamente – ha detto l’assessore alle Politiche Educative - Le disponibilità saranno adesso organizzate e trasferite alle scuole che ne potranno fruire al meglio. Rinnoviamo il nostro appello ai genitori a dare una mano nel contribuire alla ripartenza perché sono tanti gli aspetti nuovi da gestire. In questo caso, grazie al macroscopico lavoro fatto dalle scuole, sono state organizzate e scaglionate le entrate e le uscite diversificando gli accessi. E’ importante, soprattutto nelle prime settimane, riuscire a gestire i flussi al meglio. Grazie davvero a chi ha già dato e a chi vorrà dare la propria disponibilità a contribuire e a collaborare per raggiungere l’obiettivo che è quello di rientrare a scuola, tutti e in sicurezza”.
L’incontro si è quindi spostato sul tema del raggiungimento delle scuole, con tutte le variabili ancora aperte sul trasporto scolastico, tema che rappresenta uno dei nodi centrali e a tutt’oggi di grande complessità. Come ha spiegato l’assessore alla Mobilità, l’amministrazione si è mossa anche nella direzione di definire insieme alla Polizia Municipale una rete di dodici percorsi per favorire il raggiungimento a piedi delle scuole di Poggibonsi e Staggia. Si stanno studiando soluzioni tecniche per rendere riconoscibile i percorsi con segnaletica orizzontale e verticale. “Una modalità alternativa di spostamento – dice l’assessore - che riguarderà bambini e ragazzi delle scuole medie ed elementari. Brevi tragitti a piedi, a partire da luoghi definiti e attrezzati a parcheggio, in modo da evitare ai genitori di portare l’auto nei pressi della scuola. E’ in corso inoltre il lavoro sul servizio di Pedibus. Un lavoro ancora in divenire e un invito che facciamo prima di tutto alle famiglie a cui chiediamo di valutare e di fruire di questa opportunità, certo laddove possibile. Tanti gli aspetti da considerare nella consapevolezza che servono soluzioni sostenibili e nuovi equilibri da costruire attraverso un impegno comune che muove da una necessità ma che è anche opportunità di promuovere una mobilità diversa e più sostenibile”. Sul tema specifico del Pedibus e degli spostamenti a piedi, nuovi incontri con i genitori e i rappresentanti di classe delle primarie sono già in programma martedì 1 settembre e mercoledì 2 settembre, alle 18 e alle 19, per ognuno dei 4 percorsi previsti dall’amministrazione. La condivisione di impegni e la responsabilità di trovare soluzioni insieme a tutti i soggetti coinvolti è la strada che l’amministrazione intende perseguire nel percorso di sensibilizzazione di famiglie e ragazzi verso sistemi di mobilità meno impattanti e più salutari.
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Pubblicato il 31 agosto 2020