Servizio Civile alla Pubblica Assistenza per un giovane poggibonsese
Una possibilità di formazione ed un’esperienza lavorativa presso la Pubblica Assistenza di Poggibonsi a partire dal 27 marzo, tramite infatti il Servizio Civile Regionale è stato selezionato un volontario che per otto mesi a partire dalla prossima settimana avrà la possibilità di lavorare presso la Pubblica Assistenza con un rimborso mensile di 433 euro
Una possibilità di formazione ed un’esperienza lavorativa presso la Pubblica Assistenza di Poggibonsi a partire dal 27 marzo, tramite infatti il Servizio Civile Regionale è stato selezionato un volontario che per otto mesi a partire dalla prossima settimana avrà la possibilità di lavorare presso la Pubblica Assistenza con un rimborso mensile di 433 euro.
In totale le pubbliche assistenze toscane hanno presentato 18 progetti alla Regione per un totale di 130 posti di Servizio Civile per ragazzi dai 18 ai 29 anni. A Poggibonsi arriverà quindi un giovane ragazzo che per otto mesi si occuperà dei servizi dell’associazione nell’ambito del progetto “Dentro e fuori le mura”.
«Si tratta di una opportunità duplice per la nostra comunità – spiega il presidente della Pubblica Assistenza di Poggibonsi Stefano Macciò - da un lato abbiamo la possibilità di integrare il nostro organico e quindi i servizi essenziali che svolgiamo, dall’altro offriamo ad un giovane non occupato di svolgere un periodo lavorativo estremamente formativo nel contesto del sociale, garantendogli – grazie alla Regione Toscana – un rimborso mensile. Sono convinto che questo percorso ci qualifichi ancora di più come associazione vicina alla comunità in cui opera e soprattutto è un premio alla progettualità che abbiamo messo in campo, grazie al lavoro di quanti lavorano e collaborano con noi».
Il progetto “Dentro e fuori le mura” prevede l'impiego dei ragazzi in attività di trasporto sanitario di emergenza, trasporto ordinario, attività di centralino, trasporti socio-sanitari all’interno delle realtà territoriali in cui le Pubbliche assistenze operano. Al termine dell’esperienza i giovani avranno acquisito, e certificato, competenze e professionalità come Soccorritori Volontari Livello Avanzato (certificato tramite rappresentanti regionali attraverso la presenza del responsabile medico della Centrale Operativa 118 territorialmente competente o suo delegato) e conseguiranno l’attestato di esecutore BLS-D (Supporto Vitale di Base e Defibrillazione Precoce) certificato e riconosciuto dalla Regione Toscana. Infine ANPAS Toscana Agenzia Formativa rilascerà ai Volontari del Servizio Civile un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le competenze acquisite.
Pubblicato il 20 marzo 2017