Servizio mensa, zero ritardi per la chiusura del ponte a Bellavista
Aspetto emerso in seno al Comitato Mensa che si è riunito nei giorni scorsi
Una organizzazione efficace del servizio mensa che ha consentito di gestire le conseguenze della chiusura del ponte di Bellavista senza disagi e senza ritardi nella consegna dei pasti nelle scuole. E’ stato questo uno degli aspetti emersi dall’ultima riunione del Comitato Mensa, la prima dell’anno scolastico in corso. “Un anno iniziato ancora all’insegna della emergenza sanitaria ma che ci vede proseguire il percorso di condivisione avviato, costruendo percorsi e soluzioni sempre migliori per i nostri bambini”, commenta l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori.
E’ il presidente del Comitato, Nunziatina Stanco, a rilevare come la pandemia già dallo scorso anno ha costretto a rimodulare l’organizzazione del servizio per rispettare la normativa e come gradualmente le modalità operative introdotte si siano affinate. “In queste prime settimane possiamo constatare che alcune criticità presenti sono state superate - dice Salvadori - il grande sforzo organizzativo ha consentito di gestire non solo le conseguenze della pandemia ma anche, in maniera più circoscritta, altre emergenze come la chiusura del ponte a Bellavista che non ha prodotto ritardi o altri impatti sulla consegna dei pasti e del servizio”.
Il Comitato Mensa si è dedicato, come sempre, ad affrontare una serie di dubbi, richieste e segnalazioni sul tema specifico delle pietanze del menu scolastico, su cui la dietista e gli altri membri si sono confrontati. Il Comitato che si è riunito pochi giorni fa, in modalità a distanza, ha visto la partecipazione dei nuovi membri frutto dei rinnovi necessari ad inizio anno scolastico. Del Comitato fanno parte infatti l’assessore alle Politiche Educative, il Comune tramite rappresentanti degli uffici, i dirigenti scolastici dei due comprensivi (o loro delegati), insegnanti rappresentanti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia statale, un insegnante dell’infanzia comunale, una educatrice dei nidi comunali. Vi sono poi i rappresentanti dei genitori delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria statale e dei genitori dei nidi e delle materne comunali. Completano il Comitato i rappresentanti della ditta Cir Food che fornisce il servizio, fra cui anche la dietista.
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Pubblicato il 21 novembre 2021