“Settembre Musicale Castellano”, venerdì sera appuntamento con i grandi maestri dell’Opera Lirica a Castelfiorentino
Melodie orecchiabili, godibili per un pubblico ampio. Perché il concerto di venerdì sera è rivolto a tutti: giovani e adulti, appassionati di lungo corso e neofiti
Un concerto dedicato all’Opera Lirica, attraverso brani che ne hanno segnato la storia come il “Va’ pensiero” o “La Traviata”, in cui chiunque può immedesimarsi. Melodie orecchiabili, godibili per un pubblico ampio. Perché il concerto di venerdì sera è rivolto a tutti: giovani e adulti, appassionati di lungo corso e neofiti, ma anche persone che non hanno mai ascoltato un’opera. Un’occasione imperdibile, insomma, per recuperare il valore di una tradizione musicale che a Castelfiorentino vanta origini antichissime, e che ha svolto una funzione non trascurabile nel processo di unificazione nazionale.
Questo il biglietto da visita del Concerto Lirico promosso dall’Associazione “Amici della Lirica Umberto Borsò” che si svolgerà venerdì sera (16 settembre – ore 21.00) nel cortile interno del Monastero di Santa Maria della Marca. Quarto appuntamento del “Settembre Musicale Castellano” (1° edizione), rassegna promossa dal Comune di Castelfiorentino con il contributo di Lions Club Certaldo Boccaccio e la Banca di Cambiano (quest’ultima in veste di sponsor delle prime tre serate), il concerto di venerdì è dedicato principalmente a due grandi maestri che hanno fatto la storia della Lirica come Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni (unica eccezione, un’opera di Vincenzo Bellini) mentre l’esecuzione dei brani sarà affidata a tenori e soprani di valore, come Leonardo Sgroi e Ilaria Casai, con la partecipazione della Corale Santa Cecilia, formata da una quarantina di elementi, una delle realtà più importanti della Toscana.
Elemento innovativo del concerto di venerdì sarà la presentazione - prima di ogni esibizione - dell’opera, una breve introduzione per far comprendere allo spettatore le sue origini e la sua vera storia. Un modo per avvicinare e far comprendere anche all’ascoltatore “profano” il ruolo che l’opera lirica ha svolto nella storia italiana, e non solo.
«L’opera lirica – osserva Alessandro Caparrini, dell’Associazione Amici della Lirica Umberto Borsò – ha svolto un ruolo importante nell’unificazione italiana, soprattutto da un punto di vista linguistico. Fino agli anni Quaranta era molto popolare e rappresentava l’equivalente del cinema. Ascoltare un’opera non è difficile o incomprensibile, basta ascoltarla con la mente aperta».
«E’ per noi motivo di grande soddisfazione – sottolinea il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – assistere a questo concerto nella splendida cornice del cortile del Monastero, che possiede un’ottima acustica e rappresenta un’occasione per valorizzare la tradizione lirica, a Castelfiorentino molto radicata, e da cui ha mosso i primi passi un tenore di fama mondiale come Umberto Borsò, al quale abbiamo conferito la cittadinanza onoraria. Un grazie sincero mi sia consentito di esprimere anche al Lions Club Certaldo Boccaccio che ha contribuito all’organizzazione dell’evento».
La direzione del Concerto di venerdì è di Simone Faraoni. La serata è a ingresso libero ma è gradita un’offerta. Dopo venerdì, la rassegna proseguirà con il ciclo di conferenze e degustazioni “La Cucina nei Monasteri”, a cura dell’associazione “Sveliamo la Marca”. Il primo evento è in programma domenica 18 settembre (ore 17.30) con “La cucina nei monasteri” (relazione di Francesca Allegri) e “La zuppa dei frati”, degustazione a cura di Marco Nebbiai in collaborazione con gli studenti dell’indirizzo Alberghiero (Istituto “F. Enriques”) di Castelfiorentino.
Pubblicato il 13 settembre 2016