Si chiude il sipario sulla quinta edizione di Beat: record di presenze
«Siamo veramente felici ed orgogliosi di aver trasformato Empoli in una città adatta ai grandi eventi – dice il sindaco Brenda Barnini -. Il nostro festival è speciale perché si svolge in un luogo speciale come il parco di Serravalle e perché è capace di far sentire a casa tutti. La numerosa presenza di bambini e famiglie lo dimostra e ci spinge a lavorare ancora in questa direzione. La quinta edizione è quella che conferma che Empoli non può più fare a meno»
Il Beat ha messo…la quinta. Sì, perché proprio la quinta edizione del Beat Festival, andato in scena in questi giorni, al parco di Serravalle, ha sancito un record di presenze confermando la manifestazione come uno dei grandi appuntamenti estivi della Toscana e come realtà affermata a livello nazionale. Lo dimostrano l’affetto del pubblico e i numeri, che hanno caratterizzato la grande festa andata in scena al parco di Serravalle il 30 e 31 agosto e il 1, 5 e 6 settembre.
Sono state circa 110mila le persone, che nell’arco dei 5 giorni, hanno visitato il parco per partecipare al festival, nonostante il meteo incerto che ha caratterizzato alcune date.
Un numero pazzesco, che elegge la quinta edizione di Beat come la migliore di sempre per numero di presenze.
La grande festa immersa nel verde è iniziata venerdì 30 agosto alle 17 e subito si è registrato un boom di presenze con oltre 20mila persone che hanno riempito le varie aree. Da quella dello sport a quella dello Street Food, dall’area delle birre artigianali alla Jump Rock Arena. Tante presenze si sono registrate anche al market ed è ormai diventata un istituzione anche l’area dedicata all’hip hop e allo skate. Per concludere la serata con il grande concerto che ha visto sul palco Clavdio, Fulminacci e i Legno.
Grande numero di presenze anche il sabato con lo straordinario Dj Set di Bloody Beetroots, mentre è andata oltre ogni più rosea aspettativa la serata di domenica 1 settembre, che ha visto come grande protagonista il concerto di Franco 126 che ha riempito il Main Stage. Dopo una piccola pausa di qualche giorno il Beat è tornato giovedì 5 settembre, per la prima delle due giornate finali. Anche la serata del giovedì, che ha visto come protagonisti i Fast Animals and Slow Kids ha fatto registrare il pienone ed ha lanciato la volata alla grande festa finale di venerdì 6 settembre. La grande notte di Beat ha preso forma nelle aree del food e della birra ed è culminata con il concerto della rappresentante di lista e il gran finale di Ivreatronic, che ha fatto ballare tutto il pubblico presente.
«Siamo veramente felici ed orgogliosi di aver trasformato Empoli in una città adatta ai grandi eventi – dice il sindaco Brenda Barnini -. Il nostro festival è speciale perché si svolge in un luogo speciale come il parco di Serravalle e perché è capace di far sentire a casa tutti. La numerosa presenza di bambini e famiglie lo dimostra e ci spinge a lavorare ancora in questa direzione. La quinta edizione è quella che conferma che Empoli non può più fare a meno di questo appuntamento e possiamo fin da subito lavorare alle prossime edizioni».
«Per noi questa edizione è stata una grande conferma - spiega Umberto Bonnani, presidente dell’associazione Beat 15 -. Il gradimento del pubblico e in particolare degli empolesi per la manifestazione aumenta ogni anno. Abbiamo avuto un pubblico eterogeneo – prosegue - ma mai come quest’anno avevamo visto tanti giovanissimi al festival. Merito di un cast che ha incontrato i loro gusti, scelto ad hoc per un pubblico di questo tipo. La nuova formula, con il Main Stage ad ingresso gratuito e dislocato in una nuova disposizione ha funzionato bene. Abbiamo avuto un festival più accessibile, senza barriere, che ha permesso alla gente di godersi a pieno tutta l’esperienza. Abbiamo creato un’emozione che non si interrompe.
La gioia più grande di questa edizione – aggiunge Bonanni - è stato vedere come si è consolidato il rapporto del Festival con la città. Gli empolesi in questi anni, hanno dimostrato di avere un cuore grandissimo. E non solo il pubblico ma tutte le persone che attraverso sinergie, collaborazioni, idee hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Quello che ha colpito gli operatori, il pubblico, gli artisti e gli addetti ai lavori che hanno vissuto beat è stata l’atmosfera che si è creata. E questo è il più grande successo che si possa ottenere.
Per questo dobbiamo ringraziare in primis l’amministrazione comunale ma anche tutti coloro che in questi cinque giorni, e non solo, si sono adoperati per la riuscita di questa manifestazione. Un grazie speciale va agli operatori di Alia che hanno tenuto pulito il parco in tempo reale. Ma un grazie è d’obbligo anche per tutti coloro che hanno garantito la sicurezza all’interno dell’area. Dalle forze dell’ordine alle Misericordie passando per i Carabinieri in pensioni, Pubbliche Assistenze Associazione nazionale vigili del fuoco. E tutte le associazioni, senza voler dimenticare nessuno, che hanno dato il loro aiuto. A chi ha collaborato con noi per animare le aree, da Radio Lady e al Wom Wonderful Market, e al Mind che ha curato i dj Set. E un grazie va infine ai nostri sponsor Tinghi Motors e Red Bull».
Pubblicato il 9 settembre 2019