Sicurezza, conoscere le Forze dell’ordine e di soccorso per utilizzarle al meglio

Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, ma anche Vigili del Fuoco, Misericordia e Croce Rossa, Protezione Civile e altre associazioni che operano nel mondo del volontariato a servizio della comunità. E’ questo l’obiettivo di un progetto-pilota che ha preso il via questa settimana a Castelfiorentino nelle scuole medie e superiori e che culminerà con la 1° Festa delle Forze dell’Ordine e di Soccorso, Domenica 4 giugno 2017

 
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Conoscere gli uomini, i mezzi, i reparti, le forze che quotidianamente sono impegnate nel tutelare l’ordine pubblico, il rispetto delle leggi, l’incolumità e la salute dei cittadini. Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza,  ma anche Vigili del Fuoco, Misericordia e Croce Rossa, Protezione Civile e altre associazioni che operano nel mondo del volontariato a servizio della comunità. E’ questo l’obiettivo di un progetto-pilota che ha preso il via questa settimana a Castelfiorentino nelle scuole medie e superiori e che culminerà con la 1^ Festa delle Forze dell’Ordine e di Soccorso, Domenica 4 giugno 2017.

Le finalità del progetto – una novità assoluta in tutta la provincia di Firenze – sono state illustrate questa mattina in Municipio. Erano presenti il Sindaco, Alessio Falorni, il M.llo Telesca Vanessa (Arma dei Carabinieri), l’Istr. capo Gaetano Marrazzo e il sovr. Capo Giovanni Pierantozzi (Polizia di Stato, Commissariato di Empoli, rispettivamente per la Polizia scientifica e Ordine pubblico e Sicurezza), Luogotenente Ciro Alfano, Comandante della Tenenza Guardia di Finanza di Castelfiorentino (presenti anche il maresciallo Aiutante Antonello Apicella, Comandante della Squadra Volante, e maresciallo Capo Alessandro Antognotti, Comandante del Nucleo Mobile), Annalisa Maritan e Marco Chiarugi (Comandante generale e comandante territoriale Polizia Municipale Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa), l’ing. Nicola Ciannelli e Marco Profeti (Vigili del Fuoco). Per la Misericordia era presente Emilio Gabrielli, per la Prociv Arci il presidente Marco Cappellini, per la Rav Alberto Cantini (vicepresidente).

La puntuale conoscenza delle modalità di intervento con cui operano le forze dell’ordine e di soccorso, al fine di accedere nel migliore dei modi ai servizi che sono in grado di offrire, rappresenta l’obiettivo primario del progetto, rivolto in primis agli studenti delle scuole medie e superiori e con l’intenzione di ampliare subito dopo la platea dei destinatari all’intera comunità.

La prima parte del progetto è già entrata nella fase operativa: ieri mattina si è tenuto il primo incontro tra le associazioni (Prociv, Rav e Misericordia) con le classi prime della scuola secondaria 1° grado “Bacci-Ridolfi” (Istituto Comprensivo), cui seguirà venerdì 26 quello con i Vigili del Fuoco e martedì 30 quello con la Guardia di Finanza. Sempre martedì 30 maggio è previsto l’incontro delle classi seconde e terze dell’Istituto Superiore “F. Enriques” con l’Arma dei Carabinieri. Domenica 4 giugno, infine, è in programma in Piazza Gramsci la 1^ Festa delle forze dell’ordine e di soccorso, affinché tutti i cittadini abbiano la possibilità di conoscere i vari corpi e le forze di pronto intervento, comprese quelle speciali (saranno presenti, tra l’altro, alcune unità cinofile).

«Per questa amministrazione il tema sicurezza è prioritario – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni -  e sappiamo che una comunità resiliente è prima di tutto una comunità ben informata sulle procedure e le problematiche inerenti a questo tema. Abbiamo pensato che un progetto come questo servisse un duplice scopo. In primis, aumentare la conoscenza, anche nelle fasce più giovani, ma non solo, del sistema degli operatori, di come si attivano e di quali competenze hanno. Poi, non meno importante, valorizzare questo sistema, che per noi ha un valore eccezionale, e i suoi attori, verso i quali abbiamo la massima stima e fiducia, nonché apprezzamento per il lavoro che svolgono costantemente sul nostro territorio, con passione e dedizione. E' una idea che ci è venuta in mente circa un anno fa, e che il Prefetto, che ringrazio, ha accolto con entusiasmo. Si tratta di una novità a livello metropolitano, e siamo ben contenti di poterla realizzare e sviluppare a Castelfiorentino».

Pubblicato il 23 maggio 2017

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