Sicurezza stradale, otto nuove postazioni autovelox sulla 429
Lungo la strada saranno posizionate 8 nuove postazioni per autovelox, in grado di fungere da deterrente nei confronti degli automobilisti imprudenti e in particolare di coloro che non rispettano i limiti di velocità nei centri abitati. L’intervento è finanziato dalla Regione Toscana (che copre l’80% dei costi) e per il rimanente dal Comune di Castelfiorentino nell’ambito di un progetto sulla sicurezza stradale che quest’ultimo aveva presentato alla regione un anno fa
Sicurezza stradale, entro pochi giorni sono in arrivo importanti novità per quanto riguarda la 429. Lungo la strada saranno infatti posizionate 8 nuove postazioni per autovelox, in grado di fungere da deterrente nei confronti degli automobilisti imprudenti e in particolare di coloro che non rispettano i limiti di velocità nei centri abitati.
Le postazioni saranno installate nelle frazioni di Cambiano e di Petrazzi, dove statisticamente (anche per le loro specifiche caratteristiche, quali lo sviluppo abitativo lungo l’asse viario) si registra il maggior numero di incidenti che coinvolgono anche pedoni.
Quattro postazioni saranno posizionate a Cambiano e le altre quattro a Petrazzi, due per ogni senso di marcia. Le postazioni, denominate “speed check”, sono di colore arancione e – grazie ad una luce lampeggiante – sono ben visibili anche di notte allo scopo di ottimizzare la loro funzione dissuasiva.
L’intervento è finanziato dalla Regione Toscana (che copre l’80% dei costi) e per il rimanente dal Comune di Castelfiorentino nell’ambito di un progetto sulla sicurezza stradale che quest’ultimo aveva presentato alla regione un anno fa.
«Avevo assunto questo impegno - sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni - durante gli incontri che abbiamo avuto con i residenti delle frazioni, e l’ho mantenuto, superando anche alcune difficoltà di tipo autorizzativo che hanno ritardato l’intervento di qualche mese».
«Queste postazioni - prosegue Falorni - agiscono soprattutto sul versante della prevenzione e quindi della sicurezza stradale, grazie alla loro piena visibilità sia di giorno che di notte. Non servono a fare “cassa”, ma a convincere gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità nei centri abitati, con il fine ultimo di ridurre gli incidenti stradali».
«Dopo Cambiano e Petrazzi - prosegue il Sindaco - non ci scordiamo delle problematiche simili che interessano Dogana. Ricordiamo però che non era inseribile in questo progetto, perché quest’ultimo riguardava solo la 429».
Pubblicato il 13 ottobre 2015